Ancora una volta è avvenuta una terribile tragedia nella tendopoli di San Ferdinando in Calabria nonostante la vecchia baraccopoli sia stata smantellata solo poco tempo fa. Nonostante la nuova tendopoli sia stata costruita poco tempo fa, purtroppo la sicurezza non è stata sufficiente poiché ancora una volta una nelle tendopoli ha preso fuoco e c’è stata una vittima.
L’incendio nella tendopoli di San Ferdinando
A perdere la vita è stato un ragazzo senegalese di 32 anni che si trovava all’interno della tendopoli quando ha preso fuoco e purtroppo non è riuscito a scappare dall’ incendio. L’incendio è divampato in un angolo della tendopoli dove c’erano 6 posti e lui non è riuscito a fuggire in tempo. Le fiamme sono divampate in modo molto veloce e chi è riuscito è subito scappato fuori dalla tenda e ha chiamato i soccorsi.
I vigili del fuoco sono arrivati tempestivamente per spegnere l’incendio e capire se c’erano feriti; Purtroppo per il ragazzo senegalese non c’è stato nulla da fare. Si sperava che con l’abbattimento della vecchia tendopoli prima gestita dal Comune e adesso gestita dalla Caritas, ci fosse più sicurezza ma così non è stato. Questa nuova tendopoli infatti era sottoposta al servizio di vigilanza e quindi un presidio era sempre presente per vigilare e controllare le attività all’interno.
Le cause del rogo in Calabria
Si deve ancora capire che cosa abbia provocato l’incendio che ha portato alla morte di un ragazzo ma è probabile che l’incendio non sia doloso. E’ probabile che sia stato accidentale, magari dovuto ad un corto circuito. Al momento sono in corso degli altri accertamenti da parte delle forze dell’ordine. Questo proprio per capire quali siano state le cause dell’incendio e soprattutto per capire se ci sono eventualmente altre fonti di pericolo e per scongiurarle.
La vecchia tendopoli a gestione completamente comunale era stata smantellata poco tempo fa. Ne era stata costruita una nuova che ospitasse queste persone gestita dalla Caritas locale. Proprio per evitare episodi di questo tipo le forze dell’ordine vigilavano spesso su questa tendopoli anche per la salvaguardia dei cittadini.
Purtroppo già lo scorso anno 3 persone avevano perso la vita nella baraccopoli; che era stata demolita proprio per gli stessi motivi e sempre a causa di incendi. Purtroppo anche in quella nuova costruita dio recenti le cose non sono andate diversamente. Sì cercherà ora di fare il possibile per salvaguardare le persone che si trovano ancora all’interno e che potrebbero essere esposte a qualche rischio.
È decisamente improbabile l’origine dolosa dell’incendio proprio perché il luogo era sorvegliato e quindi di difficile avvicinamento di alcuni malintenzionati. Anche chi si trovava all’interno delle baraccopoli è improbabile che abbia dato fuoco a una delle tende provocare questo incendio. Seguiranno ulteriori indagini per capire l’accaduto.
