A distanza di un anno dall’inizio della pandemia, l’Italia si trova nuovamente per la maggior parte in lockdown. Un lockdown pesante che nessuno si immaginava di vivere nuovamente e che si spera possa davvero segnare la fine di un incubo. Un incubo che prende il nome di Covid 19 e che deve essere sconfitto al più presto grazie all’isolamento, ma soprattutto grazie al vaccino. Un vaccino che è senza dubbio un faro nella notte, ma che al momento sta destando non poche preoccupazioni. Se il vaccino Pfizer aveva sollevato grande entusiasmo e grandi speranze, a ruota erano poi arrivati Moderna, AstraZeneca e adesso anche Johnson e Johnson. Tuttavia Astrazeneca sembra aver avuto negli ultimi giorni un riscontro decisamente negativo in alcuni casi e quindi sempre più paesi dubitano sul suo utilizzo.

Un nuovo lockdown in Italia

Da oggi e fino al 6 aprile, la maggioranza delle regioni italiane si trovano nuovamente nella morsa del lockdown. La zona rossa è stata nuovamente imposta alle regioni il cui Rt ha superato la soglia critica e dove il contagio corre nuovamente.

Il governo Draghi ha deciso di introdurre queste nuove restrizioni per cercare di arginare la situazione, mentre in contemporanea la campagna di vaccinazioni prosegue. Una campagna di vaccinazioni non priva però di problematiche. Su tutte i casi di trombosi che si sono verificate in alcune persone a cui è stata somministrata la dose di vaccino AstraZeneca.

La pericolosità di AstraZeneca

E’ accaduto che alcuni pazienti a cui è stata somministrata la dose di vaccino AstraZeneca abbiano avuto episodi trombotici che purtroppo hanno portato anche alla morte del paziente. Proprio per questo motivo il lotto da cui provenivano le dosi incriminate è stato sospeso in regioni come il Piemonte dopo il decesso di un docente a Biella.
Nello stesso momento anche la Germania ha deciso di interrompere la somministrazione del vaccino in toto, il che comporta non pochi problemi. Nonostante questo però, il governo tedesco ha fatto sapere che si andrà comunque avanti spediti con altri vaccini e che la scelta è stata fatta per salvaguardare la salute dei cittadini.

Senza ombra di dubbio questa situazione ha provocato non poco clamore e non poca paura, ma è necessario fare attenzione a ciò che i dati dicono. È bene controllare le dosi ed eventualmente accertarsi di eventuali anomalie, ma purtroppo tutti i vaccini e tutti i farmaci in generale hanno controindicazioni.

Non esistono numeri che in realtà dicano che il vaccino AstraZeneca sia pericoloso. Statisticamente il vaccino funziona e i casi che hanno portato a problemi o morte, sono da verificare accuratamente. Purtroppo ogni farmaco ha controindicazioni e questo prescinde dalla tempistica con cui è stato brevettato per molti versi. Per questo è importante cercare di analizzare i dati in modo corretto e informarsi presso fonti attendibili, prima di considerare dannoso un farmaco che invece può aiutare nella svolta contro il Covid 19.

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