Alla tragedia avvenuta venerdì della Capitale in cui un uomo di 54 anni ha perso la vita mentre era sulla sua bicicletta travolta da un camion, si aggiungono nuovi particolari. L’incidente avvenuto a Roma venerdì nel tardo pomeriggio, ha coinvolto e ucciso un ciclista di 54 anni. Egli praticava questo sport come hobby ed era stato investito da un camion proprio mentre si stava rilassando per le strade della città. Purtroppo, fin da subito si è capito che per lui non ci sarebbe stato nulla da fare.

La dinamica dell’incidente a Roma

Il conducente appena si è reso conto dell’impatto si è fermato sotto shock e ha prestato subito soccorso all’uomo nonostante non ci fosse niente da fare. L’ autista è stato subito indagato e sono stati fatti tutti i test del caso. Sia dai test tossicologici che dagli alcol test non è emerso nulla. Tuttavia egli è stato indagato per omicidio stradale come atto dovuto per ciò che è successo. Nonostante il tempestivo intervento soccorsi Per l’uomo di 54 anni non c’è stato nulla da fare.

Il cinquattaquattrenne è morto schiacciato dalle ruote del camion che l’hanno trascinato per alcuni metri prima di fermarsi. I particolari più agghiaccianti che emergono e che sono dati proprio dalla moglie della vittima riguardano i momenti in cui il ciclista era riverso sulla strada. L’uomo infatti è stato travolto dal camion e trascinato con la sua bicicletta per qualche metro ma nell’impatto aveva perso il portafogli che è rimasto qualche metro indietro sul marciapiede.

La rapina al ciclista deceduto

Ancor prima di chiamare i soccorsi qualcuno si è premurato di rubare il portafogli e andare subito a prelevare €500 dal bancomat della povera vittima. La moglie già sotto choc per quanto accaduto, si dice assolutamente esterrefatta è schifata da ciò che è successo e del comportamento di alcune persone. Infatti rubare i soldi ad una vittima invece di chiamare i soccorsi e non preoccuparsi di altro è davvero qualcosa ti raccapricciante.

Gli sciacalli esistono e sfruttano queste situazioni per rubare più che possono anche da una vittima, come in questo caso. In un caso come questo, il portafogli dell’uomo con le foto e tutto il resto non solo era un bene materiale, ma un bene affettivo che sarebbe dovuto rimanere intatto per i suoi cari. Ma così non è stato. La moglie si dice profondamente scioccata e rammaricata per questa ulteriore beffa. La rapina non è nemmeno avvenuta al marito, ma al cadavere dello stesso che diceva riverso sull’asfalto con a pochi metri il portafoglio poi rubato da un malintenzionato. Sono in corso di indagini anche per cercare di capire chi ha sottratto il portafogli del 54enne. Purtroppo oltre allo shock rimane anche l’amarezza per l’esistenza di persone di questo tipo.

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