L’Italia si sveglia in un lunedì mattina che pensava forse di non dover vivere mai. L’aria che si respira è quella di un weekend post-atomico, in cui qualcosa è davvero cambiato per sempre. Era dal dopoguerra che il governo non era stato costretto a prendere una decisione così grave come quella presa in queste ore. A causa della rapida diffusione del Coronavirus e del numero in continuo aumento dei contagiati, il governo Conte ha deciso di chiudere l’intera regione Lombardia con altre 11 province, dichiarandole zona rossa. Il mondo dello spettacolo ,intanto, si mobilita con l’hashtag #iorestoacasa.
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Aumentano i contagi di Coronavirus
Probabilmente non sono filtrate in questi giorni in modo corretto le informazioni, probabilmente non tutti ci credono o semplicemente non c’è la reale preoccupazione per qualcosa fino a quando non ci tocca da vicino.
Questo è quello che emerge dai dati degli ultimi giorni sui contagiati da Coronavirus in tutta Italia, che sono in continua crescita. Numeri spaventosi che sono soprattutto da accomunare al grandissimo problema sanitario che sta facendo collassare il sistema del nostro paese. Un sistema sanitario forte, efficiente, fatto di persone competenti, ma che ha dei limiti. Limiti che, andando avanti così, verranno superati senza alcun ritorno.
Il bilancio in continuo aumento di casi di positività al Coronavirus in Italia, ha portato il nostro paese ad essere il secondo al mondo per contagiati. Un record negativo che non doveva arrivare e che ha indotto il governo Conte a misure drastiche.
L’estensione della Zona Rossa
Nella notte tra sabato e domenica è stato varato un decreto da parte del governo Conte che ha previsto la chiusura straordinaria della regione Lombardia e di altre 11 province. La regione Lombardia, da cui è partito il focolaio di Covid-19, è la regione che più sta soffrendo.
Gli ospedali sono al collasso, infermieri e medici sono costretti a turni massacranti e i posti in terapia intensiva stanno rapidamente finendo. Una situazione al limite dell’assurdo che potrebbe indurre i medici a scelte drastiche ma necessarie. Il bollettino è quello che più assomiglia ad un bollettino di guerra, in cui si deve decidere chi salvare e chi, invece, rischiare di sacrificare.
Se il virus non verrà fermato e non si cercherà di fare qualcosa, lo scenario che si prospetta è davvero assurdo. Si dovrà decidere chi necessiterà delle cure e chi invece dovrà farne a meno. Si dovrà scegliere di curare preventivamente solo coloro che hanno più possibilità di vita, qualcosa a cui davvero non si dovrebbe arrivare.
Mai come ora è fondamentale che l’Italia sia unita su un fronte comune e che i cittadini facciano squadra seguendo le regole emanate dal Ministero della Salute. Bisogna lavarsi spesso le mani, mantenere almeno un metro di distanza dalle altre persone ed evitare luoghi affollati. Molti sono gli artisti che hanno lanciato l’appello sui social con l’hashtag #iorestoacasa.
L’appello sui social #iorestoacasa
Come se non bastasse un governo, un Ministero della Salute e i numeri pesantissimi di un’epidemia che sta progredendo al galoppo, anche gli artisti e gli influencer hanno voluto dare il loro contributo per sensibilizzare la popolazione e sconfiggere il virus.
Una delle prime che aveva postato moltissime informazioni nella sua stories e che aveva mandato un messaggio accorato a tutti è stata Chiara Ferragni. L’influencer ha infatti divulgato tramite social un messaggio a tutti coloro che la seguono e non solo, sottolineando l’importanza di rispettare tutte le norme indicate dal ministero.
Chiara Ferragni ha chiesto che tutti i suoi contatti condividessero quel messaggio affinché sempre più persone possano davvero capire l’importanza di seguire le regole. Un appello accorato che, a prescindere da tutto, è un segnale forte che è stato seguito anche da moltissimi altri esponenti dello spettacolo.
Tra gli altri ha postato sul suo profilo un appello accorato Fiorello che ha seguito l’hashtag che ormai impazza ovunque #iorestoacasa. Il popolare showman ha invitato tutti alla prudenza e alla responsabilità e a rimanere presso la propria abitazione il più possibile.
Fiorello non è però l’unico che ha lanciato questo Hashtag e che ha voluto mandare ai fan un appello anche di speranza. Fra gli altri il leader dei Negramaro Giuliano Sangiorgi, Jovanotti, Ermal Meta, Francesco Sarcina de Le Vibrazioni. Tutti uniti contro il nemico comune e a favore del buonsenso.
La speranza è che le persone si affidino al buonsenso e non alla paura, come purtroppo invece stanno facendo e hanno fino ad ora, con rischi ancora più gravi. Molte sono le persone asintomatiche che però rischiano, con comportamenti imprudenti, di andare a danneggiare quelle fasce più deboli come gli anziani e le persone che hanno patologie pregresse.
La donazione di Giorgio Armani
Molti sono anche gli artisti che si sono mobilitati con donazioni importanti per la ricerca e per gli ospedali. Dopo Bulgari e Dolce e Gabbana, anche Giorgio Armani ha deciso di devolvere un milione e 200 mila euro per la lotta contro il Coronavirus. Tutti gesti importanti che dimostrano che talvolta chi ha di più, utilizza il denaro nel modo migliore che può fare.
Le notizie di oggi sono ancora purtroppo allarmanti, ma è necessario attendere almeno una decina di giorni affinché si abbiano i primi risultati di questi sforzi e di queste restrizioni. La voce comune che si alza è univoca da parte di medici ed esporti ed è quella di rispettare le regole e seguire il buonsenso. In questo modo sarà possibile rallentare e sconfiggere la malattia.
Ognuno deve fare la sua parte in questa battaglia e non mettere a repentaglio la propria vita e la vita degli altri.