Negli ultimi anni sempre più prodotti vengono inseriti in confezioni di carta, anziché di plastica, ed esse sono fatte di materiale riciclato e/o riciclabile. La carta, infatti, non è certo inquinante come la plastica, e non deriva dal petrolio, tuttavia deve essere raccolta nel modo giusto. L’Italia, in merito al riuso degli imballaggi a base di cellulosa, secondo i dati riportati, sembra al secondo posto in Europa, subito dopo la Germania. Ma quanto è vantaggioso, veramente, per l’ambiente?
Il riciclo della carta
Sembra che il cartone abbia sette vite, a patto che venga raccolto nella maniera corretta, e a rivelarlo è stata la Graz University of Technology, e noi italiani siamo dei mastri nella raccolta della carta, a quanto risulta: nel nostro paese, tale tasso di riciclo di imballaggi a base di cellulosa ha raggiunto, nel 2020, l’85 %, con dieci anni in anticipo rispetto ai tempi calcolati dall’Unione Europea.
Ma quali vantaggi ha il riciclo della carta? Secondo il dottor Carlo Maria Moltabetti, esperto di management aziendale e diretto di Comieco (Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica), oggi la raccolta della carta è quella più diffusa e semplice da effettuare nelle case. Negli ultimi dieci anni, la presenza di imballaggi domestici di carta è aumentata del 15 %. E oltre al fatto che il cartone può essere usato più volte, con il riciclo di tale materiale sembra che risparmi circa tre milioni di tonnellate di C02, rispetto alla produzione di cellulosa vergine.
La criticità del riciclo della carta
L’Osservatorio Comieco mostra che la carta recuperata dalla raccolta rappresenta il 62 % della fibra totale usata nell’industria cartiera italiana, il che fa del Bel Paese il secondo nella produzione del riciclo di carta e cartone in Europa, secondo solo alla Germania. Tuttavia, c’è un risvolto negativo: almeno 800000 tonnellate di giornali, riviste, carte e materiale cellulosico finisce ancora nelle discariche, e solo Roma, capitale del Paese, annualmente ne vengono distrutte 120000 tonnellate, perché non funziona bene la raccolta.
Eppure è proprio la raccolta della carta che rappresenta uno sviluppo importante nella produzione di nuovi imballaggi. Accoppiando questo materiale con altri compositi, si possono sviluppare nuove soluzioni importanti. A concentrarsi in tale campo sono soprattutto al Toscana e il Veneto, attualmente. A fornire sempre più informazioni per la raccolta di carta è la Comieco, che organizza vari eventi e convegni. Il 21 aprile 2023, ad esempio, ha indetto la Paper Week, una settimana dedicata proprio al riciclaggio della carta e la sua importanza, con eventi virtuali e in presenza, come dei laboratori di origami e aeroplanini di carta riciclata oppure cartiere aperte al pubblico.