In questi giorni è davvero difficile riuscire a parlare d’altro e soprattutto a vedere i lati positivi di una situazione così critica. L’emergenza Coronavirus ha messo in ginocchio l’Italia e sta davvero mettendo a rischio tutto il mondo. Mercoledì 11 marzo è purtroppo stata dichiarata la pandemia globale e dunque è necessario seguire scrupolosamente tutte le direttive che vengono date. Tutti i comuni e le città si stanno man mano adeguando e stanno cercando le soluzioni migliori e più efficaci per combattere il virus. Se i cittadini sono coloro che possono davvero fare la differenza stando in casa, anche il comune sta facendo la sua parte. Il comune di Marsala, infatti, ha messo a programma una sanificazione della città per combattere il Coronavirus.

Le semplici regole per combattere il virus

Le regole che bisogna seguire per combattere il Coronavirus sono semplici nella teoria, ma sicuramente complicate nella pratica. E’ molto difficile chiedere alle persone di smettere di avere le proprie abitudini e la propria routine, ma è davvero necessario farlo. Bisogna evitare di uscire, lavarsi sempre le mani con il sapone, usare le mascherine ed evitare i luoghi affollati. Inoltre è molto importante utilizzare dei sanificanti alcolici per poter pulire a fondo le superfici.

Se in casa molti stanno davvero seguendo bene queste regole e sanificando tutto, nei luoghi pubblici è di certo molto più complicato. Sanificare vie, strade, panchine e tutto ciò che ci circonda, non è un compito semplice. E’ davvero molto complicato riuscire a mettere in sicurezza l’ambiente che ci circonda, soprattutto in casi di emergenza come questo in cui le precauzioni da prendere sono davvero tante.

E’ infatti necessario procedere ad una sanificazione accurata che rispetti le regole e non danneggi i cittadini. Senza contare delle spese che essa prevede e che non è spesso facile sostenere. Tuttavia molte sono le città che stanno mettendo in atto questa procedura ulteriore che già era risultata vincente anche in Cina. Durante l’epidemia cinese che è stata sconfitta, in città le autorità locali avevano previsto una sanificazione continua degli ambienti per poter mettere tutto in sicurezza. Questo sta avvenendo in Italia in molte città, una di queste è proprio la città di Marsala.

Le misure di sicurezza necessarie

L’epicentro della malattia qui in italia è collocato al nord. Le regioni più colpite che davvero faticano a contrastare il virus e la cui sanità è messa a dura prova sono Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e in seconda battuta anche il vicino Piemonte. Dall’epicentro di Codogno, il virus si è rapidamente esteso in tutte le zone limitrofe andando a causare davvero una catastrofe sanitaria senza precedenti.

Gli ospedali faticano a reggere la situazione e medici e infermieri sono costantemente sottoposti a turni estenuanti per cercare di arginare la situazione. Inizialmente si pensava che arginando Codogno e il lodigiano a “zona rossa” si potesse arginare la situazione, ma purtroppo non è stato così. Il Coronavirus si è espanso in modo incontrollato e a macchia d’olio nella nostra penisola. Da nord a sud sempre di più sono i casi accertati di coronavirus e molti di essi, purtroppo, hanno bisogno di un supporto ospedaliero importante.

Molti dei contagiati, circa il 10%, ha la necessità della terapia intensiva e della respirazione artificiale perchè i sintomi sono gravi. Questo è un numero enorme che richiede sforzi incredibili, a partire dalla coscienza. Bisogna cercare di fare di tutto per arginare questo virus così subdolo e contagioso. Tra le misure imponenti che l’Italia sta prendendo, c’è anche la sanificazione di motle aree della città. In questo modo si può cercare di eliminare ulteriormente il virus dall’ambiente, rendere più sicuri i territori e cercare di sconfiggerlo.

Sanificazione contro il Coronavirus a Marsala

Purtroppo anche le regioni del sud Italia rischiano di avere una situazione analoga a quelle del nord. La “fuga” che c’è stata ancora una volta in queste ore da Milano, come la settimana scorsa, rischia di peggiorare la situazione. E’ probabile che molte persone abbiano portato con se il contagio dal nord e che quindi anche al sud Italia si rischi un peggioramento veloce. I sindaci e i governatori stanno cercando di arginare la situazione come meglio possono, anche e soprattutto con la sanificazione della città

Questo è proprio quello che ha deciso di fare anche il sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo. Di Girolamo ha messo in piedi un programma di sanificazione ambientale importante, con tutto il settore Servizi Pubblici del Comune di Marsala. Il programma prevede una sanificazione accurata di tutte le aree della città a turno, così da coprire in modo importante più parti della città possibili e per cercare di arginare la situazione.

Nelle scorse notti è già stata fatta la pulizia del centro storico e ieri si è proseguito con altre zone prossime al centro come Via Grotta Del Toro, Via Del Fante, Corso Gramsci, via Dante Alighieri, Porticella, Stadio e Lungomare Boeo. Nella giornata di oggi sono previste ulteriori sanificazioni che interesseranno le zone limitrofe di via Sirtori, Piazza F.sco Pizzo, Piazza Del Popolo, Piazza Caprera, via Mazzini e la Stazione Ferroviaria.

La sanificazione non si fermerà nemmeno nei prossimi giorni. Il sindaco Di Girolamo, infatti, ha deciso che si proseguirà nella giornata di lunedì con la sanificazione di via Istria e Via Salemi. Nella giornata di martedì si proseguirà con la parte alta di via Salemi e con la zona di Amabilina. Questo per cercare di coprire al massimo tutta la città e rendere sicure strade, piazze e tutto ciò che è possibile sanificare.

Tutti gli interventi previsti dal programma si svolgeranno in serata, a partire dalle ore 22.00. Verranno utilizzati dei sanificanti idonei che hanno funzione battericida, contro virus e batteri. Proprio per questo i cittadini sono invitati a non lasciare esposte piante aromatiche o biancheria. Ed è anche importante utilizzare tutte le dovute precauzioni per i propri animali domestici affinchè siano tutelati e non e sposti a rischi.

Questa è solo una prima fase di sanificazione, la seconda sarà prevista fino al 3 aprile.

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