Sono ormai noti i tempi stabiliti dall’Agenzia delle Entrate per presentare la dichiarazione dei redditi, a seconda che si opti per il formato cartaceo (con consegna negli uffici postali) o per la modalità telematica (attraverso un intermediario abilitato o l’Agenzia delle Entrate). Quello della dichiarazione dei redditi è un momento da alcuni temuto e per altri noioso, ma a ben vedere può essere molto positivo, in quanto consente di fare del bene, anche se in maniera indiretta. Nel momento in cui si effettua la dichiarazione, infatti, si ha l’opportunità di versare una parte delle proprie imposte a una realtà come un ente di ricerca, una onlus, una organizzazione di volontariato o un’associazione.
Cosa troverai nell'articolo:
Il decreto semplificazioni fiscali 2022
Tutte le persone fisiche che risultano come debitori Irpef hanno la facoltà di versare una quota delle imposte comunque dovute sotto forma di 5 x 1000 Irpef, al fine di supportare un ente non profit. A partire dal 20 agosto dello scorso anno, poi, con il Decreto Semplificazioni fiscali 2022 è entrata in vigore una novità importante per i contribuenti italiani che sono chiamati a versare il 5 x 1000. Tale novità ha a che fare, per la precisione, con i dati che devono essere trasmessi a proposito della scelta di ogni contribuente per il 5 x 1000, oltre che per il 2 x 1000 e per l’8 x 1000.
Che cosa è cambiato
È stato stabilito, in sintesi, che le informazioni presenti nelle schede relative al 2 x 1000, al 5 x 1000 e all’8 x 1000 si possono trasmettere all’Agenzia delle Entrate in modalità telematica. In precedenza, invece, i contribuenti dovevano compilare una sola scheda che avrebbero dovuto presentare in sede di dichiarazione dei redditi per versare il 2 x 1000, il 5 x 1000 e l’8 x 1000 della propria Irpef, mentre i datori di lavoro si rivolgevano a un intermediario abilitato per la trasmissione telematica o consegnavano le buste in posta. Con il decreto semplificazioni fiscali che è entrato in vigore, invece, è possibile trasmettere le dichiarazioni all’Agenzia delle Entrate in via telematica. Chi non ha l’obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi ha comunque l’opportunità di indicare la propria scelta cinque per mille: è sufficiente consegnare la scheda rispettando il termine di scadenza.
Medici Senza Frontiere e i fondi del 5 x 1000
Chi effettua una donazione a Medici Senza Frontiere attraverso il 5 x 1000 offre il proprio prezioso contributo allo sviluppo dei diversi progetti di questa realtà: fai la tua scelta cinque per mille e supporta un’organizzazione che aiuta donne, uomini e bambini in ogni parte del mondo. Se si supporta Medici Senza Frontiere si assicura un aiuto importante alle tante persone di cui si occupano gli operatori di questa realtà. Non è per niente complicata la procedura da seguire: è sufficiente compilare la Certificazione Unica, il modulo 730 o il Modello Unico, apponendo la propria firma e inserendo il codice fiscale 970 961 20 585. Tutto il denaro che viene raccolto servirà per supportare i progetti.
Salvare vite: il compito di Medici Senza Frontiere
Medici Senza Frontiere ogni giorno garantisce cure e assistenza sanitaria a popolazioni che vivono in territori in cui non viene assicurato alcun supporto clinico, spesso colpiti da catastrofi naturali, epidemie, guerre e altri disastri. Ecco perché la donazione cinque per mille è davvero importante: nel 2022, per esempio, sono stati raccolti più di 7 milioni e 600mila euro, che sono stati utilizzati per la cura e la prevenzione della malaria, per fornire assistenza psicologica e sanitaria, per la medicina di urgenza e per il trattamento della malnutrizione.