La terra purtroppo torna a tremare in Italia e questa volta le regioni colpite sono l’Emilia Romagna e la Toscana. Paura nella notte tra domenica e lunedì per una scossa tra le province di Bologna e Pistoia. La scossa di terremoto non è stata eccessivamente forte e ha sfiorato i 3.2 gradi di magnitudo, ma molta è stata la paura per danni a persone o cose.Fortunatamente il tutto si è concluso con un forte spavento ma con un nulla di fatto. Nonostante la scossa si sia propagata per diversi km e si sia sentita distintamente in tutte e due le regioni, non ci sono stati danni. La scossa è stata registrata intorno all’una della scorsa notte proprio tra queste due regioni e subito la popolazione si è allarmata.

Purtroppo l’Italia è già di per se una zona molto sismica e in particolar modo negli ultimi anni i terremoti non sono stati per nulla clementi. La paura ad ogni minima scossa è comprensibile. I ricordi di Amatrice, de l’Aquila e di tutte le altre scosse che hanno provocato danni irreversibili e vittime non sono state dimenticate. E’ impossibile dimenticare i danni dei terremoti ed è ancora più difficile farlo se, di fatto, la situazione in quei luoghi non si è ancora affatto risolta. purtroppo le popolazioni colpite sono ancora oggi in situazioni molto precarie e le città un cumulo di macerie. Il terremoto fa sempre paura ma in alcuni casi ancora di più.

L’epicentro del terremoto

Secondo quanto emerso dai dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il terremoto ha avuto un diverso epicentro ed ipocentro. L’ipocentro è stato registrato ad una profondità di circa 18 km e un epicentro a 16 km di distanza da Sambuca Pistoiese, in provincia di Pistoia e un epicentro a 5 km di distanza da Bologna, in particolar modo da Castel d’Aiano.

Il sisma ha dunque due centri distinti che hanno permesso alla scossa di essere più profonda e soprattutto di propagarsi in tutte e due le regioni. Fortunatamente la scossa non è stata di particolare importanza e non sono stati rilevati danni a persone o cose.

I sismologi sono ora al lavoro per capire se la scossa è stata un avvenimento eccezionale o se, invece, è legata a smottamenti tali da comportare altre eventuali scosse di differente intensità. E’ probabile che non si verifichino altre scosse importanti perché già questa è di lieve entità ma la situazione è attentamente monitorata. Lo spavento è stato moltissimo e anche i cittadini sono all’erta per un’altra eventuale scossa. I centri di sismologia sono attenti affinchè se ci fosse un’altra allerta si possa essere informati della stessa prima che si verifichi. Per ora la situazione è tranquilla e non ci sono problemi particolari.

 

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