Così come i giovani benestanti avevano modo di apprezzarla durante i Grand Tour del diciottesimo e diciannovesimo secolo, ancora oggi la Sicilia è una delle mete più richieste dai turisti di tutto il mondo.
La Sicilia, prima per estensione tra le regioni italiane e le isole del mediterraneo, ha vissuto alterne vicende nel corso della storia ed è perciò ricca di testimonianze artistiche ed architettoniche di molte epoche diverse.
Questa caratteristica la rende perfetta per unire una vacanza culturale ad un piacevole periodo di relax da godersi sulle sue bellissime coste. Raggiungere la Sicilia dalla terraferma è facile e rapido, grazie alle tre diverse compagnie di navigazione che effettuano rotte verso l’isola.
Grandi Navi Veloci effettua la rotta Genova-Palermo, Snav raggiunge Palermo con partenze da Civitavecchia e Napoli; quest’ultima rotta è effettuata anche da Tirrenia, che permette inoltre di raggiungere la Sicilia dalla Sardegna, con le rotte Cagliari-Palermo e Cagliari-Trapani. Un altro modo di raggiungere la Sicilia è via aereo, grazie ai numerosi voli di linea e low cost che atterrano con frequenza sull’isola.
L’aeroporto internazionale Falcone e Borsellino di Palermo è quello principale, ma esiste anche l’aeroporto Fontanarossa di Catania e i piccoli aeroporti di Trapani, Pantelleria e Lampedusa.
Avrete così la possibilità di scegliete la destinazione più comoda a seconda della vostra permanenza sull’isola. Per chi preferisce il treno, c’è anche la possibilità di recarsi in Sicilia con le Ferrovie dello Stato: a Villa San Giovanni, in Calabria, il treno viene imbarcato su uno speciale traghetto che sbarcherà a Messina e vi porterà quindi su molte destinazioni sull’isola.
Cosa troverai nell'articolo:
Come arrivarci? I traghetti per la Sicilia
Numerose compagnie di navigazione effettuano rotte da e per la Sicilia. Vediamo nel dettaglio quali sono e che tipo di viaggio offrono a chi desidera recarsi sull’isola.
Tirrenia effettua collegamenti per Palermo con partenze da Napoli o da Cagliari; da Cagliari si parte anche per recarsi a Trapani. Grandi Navi Veloci effettua invece la rotta da Genova a Palermo, ma altre partenze per il capoluogo siciliano sono previste da Civitavecchia o addirittura Tunisi. T.T.T. vi permette di raggiungere Catania da Napoli, mentre Grimaldi Ferries effettua rotte per Palermo da Salerno e Tunisi.
Per Palermo si parte anche da Napoli e Civitavecchia con SNAV, tramite il servizio di traghetto. SNAV effettua anche servizio di aliscafo da Napoli per le Isole Eolie, nello specifico Vulcano, Stromboli, Panarea, Lipari e Salina. Per le Eolie è attivo anche il servizio di trasporto da Milazzo gestito da N.G.I., Navigazione Generale Italiana.
La tratta da Napoli o Milazzo verso le Eolie viene effettuata anche da Siremar, con navi traghetto oppure aliscafi. La stessa compagnia effettua anche collegamenti in Sicilia verso le isole minori.
Per recarsi a Messina, la compagnia Caronte effettua partenze da Villa San Giovanni e Palermo, mentre con Ustica Lines si parte da Reggio Calabria e si viaggia soltanto in aliscafo, senza possibilità di imbarcare veicoli.
Infine, Ustica Lines gestisce moltissime tratte interne e per il continente: tra le tante, da Trapani a Pantelleria, Ustica, Levanzo e Favignana, oppure da Napoli verso le Isole Lipari.
Le possibilità sono davvero molteplici: scegliete la modalità di trasporto in base alla vostra permanenza e alla scelta di portare l’auto con voi o meno, e prenotate comodamente il vostro viaggio in agenzia o sui siti web delle compagnie di navigazione.
Cosa mangiare? Vini e Piatti Siciliani
La Sicilia è una regione con un patrimonio storico, artistico ed ambientale davvero magnifico, ma a ciò si deve aggiungere anche una cultura gastronomica senza pari.
Nel corso dei secoli, la sua cucina è stata influenzata da molte culture e da popoli di varia provenienza. Gli ingredienti variano a seconda della zona, ma possiamo certamente dire che i più utilizzati sono il pesce, i frutti di mare e le verdure.
L’olio d’oliva è onnipresente, mentre lo strutto viene usato nelle paste lievitate dolci e salate. I piatti principali sono spesso costituiti da pasta, semplicemente condita con sarde e frutta secca, o cotta in timballo, come nel timballo di maccheroni.
È molto diffuso anche il couscous, che nel Trapanese viene condito con un sugo di pesce e pomodoro. Pesce e carne vengono cucinati soprattutto arrosto, ma si hanno anche numerosi piatti più elaborati, come lo stracotto alla palermitana o le famose sarde a beccafico.
I contorni di verdura abbondano in tutta l’isola, e spesso sono più sostanziosi della pietanza di carne o pesce: ad esempio melanzane imbottite o alla parmigiana, la frittedda o i carciofi ripieni.
Non perdetevi le arancine nelle rosticcerie di Palermo e Messina, con ripieni vari e tutti squisiti; i cannoli alla ricotta, tipici del Carnevale, ma oramai diffusi tutto l’anno in tutte le pasticcerie dell’isola; o la frutta di marzapane, anticamente preparata da un convento di suore palermitano.
I vini più famosi del territorio spaziano dai liquorosi Marsala, Malvasia e Passito di Pantelleria, ai vini da tavola come Grecanico, Syrah e Nero D’Avola, vini di corpo e robusti.
Da menzionare i vini prodotti dalla cooperativa agricola Centopassi, un’azienda sorta sui terreni confiscati alla mafia: il nome deriva dal film di Marco Tullio Giordana, incentrato sulla vita di Peppino Impastato, vittima della mafia.
Dove andare al mare in Sicilia
Una vacanza all’insegna del relax e del mare cristallino: questo rappresenta la Sicilia per gli affezionati turisti che la visitano ogni estate. Esistono spiagge e località balneari per tutti i gusti, basta scegliere!
Se amate le vacanze tranquille e all’insegna del silenzio, potete scegliere una delle tantissime isolette che costellano la Sicilia: Stromboli, Pantelleria, Marittimo o Lampedusa, scegliete l’arcipelago e le vostre spiagge preferite.
Nelle Eolie troverete spesso sabbia rossa o nera, colore dovuto alle origini vulcaniche dell’arcipelago, mentre le Egadi hanno anche spiagge bianche e strapiombi di rocce dolomitiche. Non lontano da Agrigento si trova la bellissima località di Sciacca, dove la costa offre il Lido Stazzone ed i suoi scogli, o le insenature con spiaggia di San Marco.
Capo Peloro invece unisce al bellissimo mare il fascino della leggenda. Si narra infatti che qui dimorasse Cariddi, il mostro marino che terrorizzava i marinai dell’antica Grecia. Siracusa e l’isola di Ortigia sono da molti ritenute due fra le località marittime più belle del Mediterraneo.
Due ponti collegano l’isolotto alla città e le spiagge bianche sono attrezzate e affollate di eleganti stabilimenti balneari.
Ad Aci Trezza, in Provincia di Catania, Giovanni Verga ha ambientato il suo famoso romanzo I Malavoglia: questo pittoresco borgo marinaro è meta per molti turisti, che vi si recano per ammirare i maestosi Scogli dei Ciclopi e per assaggiare le specialità culinarie a base esclusivamente di pesce. In Provincia di Trapani recatevi invece a Mazara del Vallo, anch’essa ricca di spiagge e calette, o a San Vito Lo Capo, dove l’amplissima spiaggia permette lunghe e piacevoli passeggiate, così come offre la possibilità di praticare molti sport, come surf e canoa.
Le località Turistiche della Sicilia
La Sicilia è sicuramente una delle regioni più belle d’Italia: i profumi e i colori della macchia mediterranea pervadono le coste e il mare cristallino, mentre poco distanti si erigono imponenti monumenti storici ed i resti di antiche civiltà.
L’ospitalità e la buona cucina vi faranno sentire a casa vostra, e potrete così godervi una splendida vacanza all’insegna del mare e della cultura. Palermo è il capoluogo della Regione, una delle città più popolate d’Italia. Si trova sul versante Nord dell’Isola, direttamente affacciata sul Golfo omonimo e sul mar Tirreno.
Il suo centro storico è circondato dalle antiche mura risalenti al XVI secolo ed è suddiviso in quattro quartieri, o mandamenti, a formare la cosiddetta croce barocca. Trapani, la cui provincia confina con quella di Palermo, si trova sull’estremo versante nord-occidentale della Sicilia. Il suo nome deriva dal greco drepanon, che significa “falce”: questa è infatti la forma del promontorio cittadino.
Da vedere la facciata del Palazzo Cavarretta e la processione del Venerdì Santo, detta dei Misteri: numerose statue a tema religioso vengono portate a spalle in giro per la città, accompagnate da musica e canti.
Agrigento, o Girgenti in siciliano, fu fondata nel VI secolo a.C. sotto la dominazione della Grecia. Questo passato è ancora oggi testimoniato dalla meravigliosa Valle dei Templi, una valle poco lontana dalla città in cui si possono ammirare i resti ben conservati di sette templi in stile dorico, dedicati alle varie divinità dell’Olimpo greco.
Caltanissetta deve il suo nome alla denominazione che le venne dalla dominazione araba: Q’al’at Nissa, ovvero “castello delle donne”. Luoghi storici importanti sono i siti archeologici originari di Sabucina e Gibil Gab-ib, con necropoli originarie del IV secolo a.C. Ha subito le dominazioni dei Romani, dei Saraceni, dei Normanni e degli Spagnoli.
Messina è la città siciliana più vicina alla terraferma: è situata sull’omonimo stretto ed è prospiciente la Calabria. Oggi la città appare moderna agli occhi del visitatore, pur avendo un passato antico (venne fondata dai Greci nel VII secolo a.C.): è stata infatti ricostruita a seguito del terremoto che la distrusse nel 1908 e a dei bombardamenti della seconda guerra mondiale.
Enna sorge su un’altura montuosa ed è suddivisa nelle due zone di Enna alta e bassa. La prima si trova a quasi mille metri d’altitudine e ha un bellissimo panorama sui territori circostanti; la seconda è detta anche Sant’Anna e sorge su colline alte circa 700 metri.
Catania si trova tra le province di Enna, Siracusa e Messina: con quest’ultima condivide l’Etna, il vulcano attivo più alto d’Europa. Da visitare i pochi resti di epoca romana, tra i quali il Teatro Odeon e l’Anfiteatro, ma anche lo splendido Teatro Bellini nell’omonima piazza e la Via Etnea, ricca di palazzi e chiese affascinanti, con una splendida visione sul vulcano.
Siracusa, Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco dal 2005, è considerata una delle più belle città appartenenti all’antica Magna Grecia. La sua Fonte Aretusa, uno specchio d’acqua dolce, legata secondo la tradizione al mito di Alfeo e Aretusa, è una bellezza naturale da non perdere.
Ragusa è la cittadina più a sud d’Italia e vanta un passato antichissimo, risalente al secondo millennio a.C. Fa parte del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco in quanto è una delle cittadine barocche della Val di Noto.
A pochi chilometri dal centro si trova il meraviglioso Castello di Donnafugata, antica magione nobiliare appartenuta alla ricca famiglia Arezzo De Spuches.
Cosa fare in una Settimana in Sicilia
Se volete visitare la Sicilia avendo soltanto una settimana a disposizione sono molte le possibilità che potete scegliere. Innanzitutto si tratta di capire che tipo di vacanza volete: un soggiorno dedicato interamente alla cultura e alla storia dell’isola? Un percorso di tipo naturalistico? Oppure una vacanza di relax in spiaggia?
Per trascorrere una piacevole settimana di mare e cultura, Taormina è certamente una delle migliori soluzioni per voi. Questa cittadina in provincia di Messina, infatti, unisce il mare splendido, godibile anche nella vicina Giardini Naxos, a splendide rovine antiche, palazzi in stile liberty e meraviglie paesaggistiche.
Tra queste, non perdete una visita al parco dell’Isola Bella, prospiciente il lungomare di Taormina. A ciò si può abbinare una visita ad uno dei più importanti luoghi d’interesse naturalistico possono della Sicilia, ovvero il Parco dell’Etna, istituito prevalentemente per proteggere la zona vulcanica dall’incuria dei mezzi di trasporto personali dei visitatori e per preservarne la ricca flora e la fauna.
Un altro luogo delizioso è l’Isola di Pantelleria, a Sud di Trapani. Da Trapani, Porto Empedocle e Mazara del Vallo si può prendere un’imbarcazione che vi porterà direttamente al piccolo porto dell’isola. Le strutture alberghiere sono in buon numero e organizzate per ricevere un certo numero di turisti.
Poiché si tratta di un’isoletta piccola e abbastanza isolata, è adatta per soggiorni brevi e molto rilassanti. Altra meta ideale per una settimana di relax totale, a patto di recarvisi a partire dalle ultime settimane di agosto per evitare la calca, è l’Isola di Lampedusa.
Situata in prossimità della costa africana e del’Isola di Malta, è caratterizzata da spiagge di sabbia finissima, poche calette di roccia ed un mare azzurro e cristallino. Non sono presenti locali notturni, per cui mettete in conto che vi trascorrerete un soggiorno di relax davvero assoluto.
Cosa fare per due Settimane in Sicilia
Il soggiorno ideale in Sicilia, avendo due settimane a disposizione, è la crociera in caicco. Un caicco è una barca a vela con cabine, dove si alloggia durante la navigazione.
È dotato di cucina e tinello nel sottocoperta, dove vengono consumati i pasti, e di bagni alle cabine. Ovviamente si tratta di una vacanza all’insegna dell’avventura e delle numerose tappe continue nei porticcioli della bella Sicilia, quindi sconsigliata a chi soffre di mal di mare o è abituato al comfort degli alberghi di lusso (pur rappresentando sempre una soluzione molto comoda e divertente).
In Sicilia si trovano anche moltissimi villaggi vacanze, dove trascorrere due settimane veramente all’insegna del dolce far niente. Le vostre attività si limiteranno a gustare i buonissimi piatti della cucina locale, prendere il sole in spiaggia e fare qualche visita alle città vicine per un po’ di sano shopping.
Se invece scegliete di muovervi spesso e di girare in auto le varie località, potete sempre fermarvi a dormire nei bed and breakfast che ormai abbondano anche in Sicilia: con una cifra modica potrete pernottare e al mattino gustare la colazione in un’abitazione del luogo!
Per i più giovani e i più avventurosi c’è sempre il campeggio: zaino e tenda in spalla, potete fermarvi anche solo una notte e ripartire il giorno dopo alla volte di nuove meravigliose mete. Trovate moltissimi campeggi in ogni provincia siciliana.
Approfittate anche delle offerte last minute che sempre più operatori turistici offrono ai turisti. Pochi giorni prima della partenza molte agenzie offrono pacchetti notevolmente scontati per molte destinazioni, anche in Sicilia.
Spesso si tratta di soggiorni in alberghi o villaggi vacanza, con trattamento di mezza pensione o pensione completa: informatevi sui numerosi siti web o nella vostra agenzia di viaggi di fiducia.
Vacanze alle Isole Egadi
L’arcipelago delle Egadi si trova proprio di fronte alle coste di Trapani ed è composto da cinque isolette: Favignana, Marettimo, Levanzo e le due minori Formica e Maraone, che in realtà sono due grandi scogli.
Possono essere raggiunte solo via mare: troverete un buon numero di imbarcazioni che dal porto di Trapani vi condurranno a destinazione su una delle isole. Nella stagione estiva si può partire anche da Napoli con destinazione Favignana, impiegando poco più di sei ore di viaggio. Favignana, comune della Provincia di Trapani, è l’isola principale: ai tempi dei saraceni era una roccaforte di avvistamento, mentre in epoca borbonica divenne sede delle carceri.
È legata allo sviluppo economico della famiglia Florio, produttrice dell’omonimo e famosissimo marsala, tanto che nel centro città si può ancora ammirare il Palazzo Florio, costruito alla fine del diciannovesimo secolo. Levanzo è l’isola più piccola delle Egadi ed è una delle zone più incontaminate della Sicilia.
Infatti ha soltanto un porticciolo per piccole imbarcazioni, c’è soltanto un piccolo gruppo di casa ed è attraversata da un’unica strada sterrata. Ha un patrimonio archeologico inestimabile nella Grotta del Genovese, una grotta scavata nella roccia della costa dove sono stati ritrovati graffiti importantissimi e ben conservati di epoca preistorica.
Marettimo ha una storia ricca di leggende e tradizioni: pare infatti che su quest’isola sia avvenuta la firma del trattato di pace tra Cartaginesi e Romani alla fine della prima Guerra Punica. Secondo invece una teoria elaborata dall’inglese Samuel Butler, Marettimo coinciderebbe con Itaca, la mitica isola, patria di Ulisse.
Marettimo si raggiunge in un’ora con l’aliscafo e in tre ore con il traghetto, con partenza dal porto di Trapani. È dotata di una buona quantità di strutture ricettive per turisti.
Vacanze alle Isole Eolie
L’arcipelago delle Eolie (o Lipari) è composto da undici isole, fra maggiori e minori. Comprende due vulcani attivi, Stromboli e Vulcano, ed è stato originato proprio dall’attività dei due vulcani: la sua origine è antichissima, poiché si stima che le prime popolazioni abitavano le isole già nel periodo neolitico. Lipari è l’isola principale dell’arcipelago: è sede del comune omonimo ed è collegata con partenze frequenti dal porto di Milazzo.
È coperta da vaste distese di pomice e le sue scogliere rocciose si affacciano su un mare cristallino e di un blu profondo. Alicudi e Filicudi si trovano all’estremo Ovest di Lipari: sono abitate da pochissime persone, che aumentano fino a raggiungere alcune migliaia complessive nella stagione estiva.
La popolazione vive prevalentemente di pesca e agricoltura: qui si coltivano gustosi capperi e fichi d’india. Stromboli, come Vulcano, è una delle isole più “giovani”: l’attività vulcanica non è ancora cessata, anche se la popolazione non teme pericoli. Le eventuali colate di lava vanno infatti a depositarsi sempre sul versante Nord-occidentale dell’isola, disabitato.
Vulcano è invece caratterizzata dalla presenza di più vulcani attivi: il più grande, Vulcano della Fossa, Vulcanello, Monte Aria (inattivo) e Monte Saraceno. L’isola vive prevalentemente di agricoltura vitivinicola e di turismo.
Invece della spiaggia del Porto di Ponente, con della sabbia lavica e molto affollata, provate la spiaggia del Gelso, più isolata e nell’estrema parte Sud dell’isola.
Salina è l’isola più grande dopo Lipari e la sua struttura è composta da sei vulcani oramai inattivi. È un centro di produzione della Malvasia e dei buonissimi capperi delle Lipari, ma anche il turismo ne rappresenta una risorsa molto importante. Panarea è invece l’isola più piccola, senza contare le isole minori che sono pressappoco degli scogli.
Da non visitare in alta stagione a causa del sovraffollamento, vi consigliamo di godervi le sue numerosissime spiaggette e l’ottima cucina locale in periodi più tranquilli, poiché vi troverete sempre un clima accogliente.
Vacanze a Pantelleria
La bella Pantelleria rappresenta il crocevia di diverse culture: si trova infatti pressoché alla stessa distanza dalle coste della Sicilia e dalle coste della Tunisia, della quale ha la stessa latitudine. Come molte delle altre isole che circondano la Sicilia, è anch’essa di origine vulcanica e presenta molte zone in cui è possibile osservare fuoriuscite di vapori ed acqua calda.
L’isola è dotata di un ottimo complesso di strutture ricettive per il turismo: troverete qui molti alberghi, anche di lusso, residence e appartamenti in affitto.
Non perdete l’occasione di gustare la squisita cucina locale, composta prevalentemente da piatti di pesce fresco, buon vino e ottimi dolci. Pantelleria è raggiungibile via mare, con servizio di traghetto o di aliscafo. Da non dimenticare che l’isola è raggiungibile anche in aereo: potete viaggiare con voli di linea o voli charter appositamente organizzati.
L’agricoltura è rinomata per la produzione dei famosi capperi, ma è molto attiva anche la produzione di agrumi, importati durante la conquista araba, e di uva da vino. In particolare, vi si produce il popolare Passito di Pantelleria, vino dolce liquoroso molto apprezzato in tutto il mondo.
Il paesaggio tipico dell’isola è una combinazione di elementi naturali ed artificiali: infatti le grotte, le calette e i faraglioni della costa si alternano alla vista ai muri a secco e ai dammusi, sorta di magazzini costruiti per raccogliere l’acqua piovana. L’isola infatti è poverissima di acqua dolce, per cui queste costruzioni fungevano da silos utili allo sviluppo dell’agricoltura.
I dammusi rappresentano anche una soluzione molto pittoresca di trascorrere le vostre vacanze a Pantelleria: troverete infatti che essi vengono affittati ai turisti, per passare una vacanza immersi nel reale spirito dell’isola.