La musica, da passione, può diventare un lavoro, ed uno dei modi perché lo diventi è aprire una stazione radio. Oltre a trasmettere musica, tali stazioni possono anche riportare contenuti di vario genere, a seconda del pubblico a cui si vuole arrivare. Ma come aprirne uno? Quali sono i suoi costi? E quanto si può guadagnare con essa?

Cosa fare per aprire un emittente radiofonica

Quando si vuole aprire un’emittente radiofonica occorre ricoprire vari ruoli e possedere delle competenze. Innanzitutto, come per altre imprese, è necessario capire cosa può interessare un potenziale pubblico, a seconda di dove si estenderà l’emissione della stazione radio, locale o nazionale.

Se non si hanno competenze tecniche, è bene rivolgersi ad un radiotecnico, per gestire le strumentazioni per le trasmissione dei vari programmi. L’equipaggiamento si può reperire sul mercato, ed ovviamente bisogna cercare anche speaker ed altri collaboratori.

Dal punto di vista burocratico, è importante procedere alla registrazione della stazione radio, come una qualunque impresa, e quindi è bene rivolgersi ad un commercialista per informarsi sulle procedure e i costi, presso il Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio della provincia in cui si intende aprire la propria attività. E’ anche necessario richiedere una Partita IVA all’Agenzia delle Entrate, facendo poi una denuncia d’apertura dichiarando le “Concessionarie pubblicitarie e Agenzie di Comunicazione”, un codice che permette di includere le pubblicità nel proprio palinsesto. Per quanto riguarda i brani musicali, occorre rivolgersi al SIAE (società dei diritti d’autore), richiedendo una licenza. Se la propria stazione emette a livello nazionale, è necessario contattare anche l’Ufficio Emittenti Radiotelevisive della Direzione Generale della società dei diritti d’autore. Tra gli ultimi passi, c’è la richiesta al “Consorzio Fonografici”, mentre una stazione radio online deve rivolgersi all’Associazione Web Radio Italiane.

Operare sul web è importante, che la radio sia online o no, per informare gli ascoltatori sul proprio palinsesto e farsi pubblicità. Inoltre, dedicando una sezione ai suggerimenti di chi segue, si possono scegliere ulteriori contenuti.

I costi e i guadagni

I costi di apertura di una stazione radio non sono certo indifferenti. Una radio medio-piccola locale può costare fino a 120000 euro, mentre per quella online tali prezzi possono aggirarsi tra i 4000 e i 5000 euro nel primo trimestre. Certo, tali prezzi variano anche a seconda della città in cui si opera.

I potenziali guadagni di una stazione radio variano a seconda della sua emissione, che sia locale o nazionale. Sono vari i fattori con cui una radio può guadagnare, come le pubblicità o le occasioni speciali. Uno speaker radiofonico guadagna in media 1300 euro al mese, mentre un tecnico può percepire da un minimo di 874 ad un massimo di 2884 euro al mese. Lo stipendio di un tecnico del suono, invece, può ammontare a 1600 euro al mese.

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