Notizie davvero poco rassicuranti arrivano dalla nave Diamond Princess che si trova ferma nella baia di Yokohama in Giappone. La nave era stata bloccata due settimane fa per precauzione a causa dello sviluppo del Coronavirus a bordo. Le tremila persone sono bloccate sulla nave ormai da 15 interminabili giorni e la situazione invece che migliorare, peggiora. A bordo, infatti, il virus si sta diffondendo e la situazione sta rapidamente peggiorando, generando la paura opposta a ciò che si voleva.

Il piano fallito della Diamond Princess

Quando è scoppiato il caso Coronavirus in Cina, a Wuhan, si pensava ad una situazione problematica, ma non di questa entità. Questo virus mortale si sta rapidamente diffondendo e l’epidemia è diventata ben presto emergenza globale a tutti i livelli. Il blocco e i controlli serrati sono scattati, purtroppo tardi, rispetto a ciò che doveva essere.

Molte situazioni sono state sottovalutate e in alcuni casi mal gestite. Purtroppo è questo il caso della Diamond Princess, la nave giapponese che non viene fatta rientrare e che ha a bordo circa tremila persone. Alcune di loro avevano mostrato i primi segni della malattia e si era preferito tenere tutti i passeggeri a bordo in quarantena per precauzione. Il piano era quello di fare in modo che il virus non si diffondesse e restasse a bordo e che i passeggeri venissero controllati.

Ovviamente la speranza era quella di un contagio controllato che si sarebbe esaurito in breve tempo r che avrebbe permesso ai passeggeri sani di sbarcare.Purtroppo però non è affatto così. Il numero di contagiati, infatti, sta salendo vertiginosamente e la nave, invece di essere un incubatore del virus, rischia di essere un vero e proprio incubatore di morte.

I rischi di contagio

Se lo scopo era quello di controllare l’epidemia a bordo ed evitare gli sbarchi, il virus si sta però diffondendo sulla nave molto rapidamente. La scelta fatta non sembra essere stata una delle migliori. probabilmente aveva più senso far sbarcare in modo controllato i passeggeri e tenerli in quarantena, non a bordo della nave.

Gli spazi ristretti della nave, infatti, favoriscono lo sviluppo del virus, che qui trova condizioni decisamente favorevoli. Gli ambienti sono stretti e i passeggeri sono a contatto continuamente l’uno con l’altro e i contagi aumentano di giorno in giorno. Solo nella giornata di oggi le persone contagiate sono ben 88.

Una situazione molto grave a cui ora è davvero difficile far fronte. La Diamond Princess è, di fatto, diventato il primo vero focolaio dell’epidemia al di fuori della Cina. Un fatto grave e molto preoccupante perchè la gestione, ad ora, è davvero molto complicata. Si attendono infatti nuove eventuali direttive sul da farsi, sperando che i passeggeri non peggiorino nel loro stato di salute.

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