Allarme attentato in Egitto. Scoppia una bomba al passaggio di un autobus con a bordo 3 turisti vietnamiti con la loro guida egiziana. Nessuno dei 4 è sopravvissuto all’esplosione. La polizia egiziana si è immediatamente recata sul posto per poter iniziare le indagini e capire cosa sia successo e chi sia stato a compiere l’attentato.

Attentato in Egitto

Nella tarda serata di ieri è esploso un ordigno in Egitto proprio nei pressi delle piramidi. Nell’esplosione sono stati coinvolti 3 turisti con la loro guida. Inizialmente si pensava che qualcuno fosse sopravvissuto a questa esplosione ma purtroppo il bilancio complessivo è di quattro vittime. Tutti loro hanno perso la vita nell’esplosione. Due di loro erano stati trasportati in ospedale d’urgenza ma sono morti poco dopo a causa delle ferite riportate. La notizia è stata data dal primo ministro egiziano Mostafa Madbouly.

Le indagini sono immediatamente partite per cercare di fare chiarezza sull’accaduto. Dalle prime indagini è emerso che il camioncino aveva intrapreso un’altra via rispetto a quella abituale e più sicura. La strada intrapresa non era sotto la stretta sorveglianza della polizia e l’autista non avrebbe fatto scattare subito l’allerta per la sicurezza.

Sono rimasti feriti altri 11 turisti vietnamiti ma per fortuna senza conseguenze mortali. L’ordigno è di fattura artigianale e improvvisato. Questo però non esclude la pista dell’attentato premeditato, anzi. L’Egitto è in lotta da anni con alcune organizzazioni islamiche estremiste che non sono nuove ad attacchi simili. Tuttavia erano già due anni che gli attentati non erano più rivolti a semplici turisti e questo fa anche pensare ad un doppio attacco, terroristico ma anche all’immagine dell’Egitto.

Moltissime sono le persone che dopo le notizie di questi attacchi decidono di non recarsi in Egitto per le vacanze e questo provoca danni davvero ingenti al turismo. L’obiettivo dei terroristi è infatti anche quello di isolare l’Egitto anche dal punto di vista turistico ed economico.

Nuove misure di sicurezza

Dopo questo attentato si inaspriscono inasprite le misure di sicurezza. Tutto il paese è allertato e messo sotto stretta sorveglianza per evitare altri episodi simili. Sono soprattutto i siti turistici ad essere i veri “sorvegliati speciali”. Siti turistici come le piramidi ma anche siti turistici di interesse anche e soprattutto religioso. Il più violento attacco terroristico era stato compiuto proprio nei confronti di pellegrini cristiani e copti.

Soprattutto in prossimità dei festeggiamenti per la fine dell’anno la sorveglianza dovrà essere ancora più stringente. Si dovrà evitare di tenere molti oghi “scoperti” proprio per evitare altri episodi di questo tipo che, in presenza di molte più persone, potrebbero portare a danni ancora pù ingenti. Al momento la situazione è sotto il massimo controllo e le autorità egiziane rassicurano i turisti che si trovano sul territorio nazionale.

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