Il 25 aprile si commemora il ritiro dei nazifascisti dall’Italia, e prima fra tutte dalle città di Torino e Milano, e come per gli anni passati, oggi il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e il premier Giorgia Meloni, si sono recati all’altare della patria. Ma quali altri eventi o commemorazioni sono previsti per oggi? E dove?
Un po’ di storia
Fu nel 1946 che si scelse questa data per commemorare la Liberazione dal nazifascismo. In quella giornata, sia i tedeschi che i membri della Repubblica di Salò si ritirarono dalle città di Milano e Torino, soprattutto perché il giorno prima erano sbarcati gli alleati. I partigiani, poi, nei giorni successivi continuarono ad abbattere le ultime resistenze, e la guerra finì definitivamente i primi di maggio del 1945.
La decisione di scegliere il 25 aprile come festa della Liberazione fu presa dal governo provvisorio guidato da Alcide De Gasperi, che fu anche l’ultimo governo del Regno d’Italia, e ciò si decise il 22 aprile 1946. Si fissò, poi, tale festa con la legge 269 nel maggio del 1949, presentata proprio da De Gasperi nel settembre del 1948.
Le commemorazioni
Il 25 aprile di ogni anno, il Presidente della Repubblica si reca, immancabilmente, all’Altare della Patria, e quest’anno ci sono stati sia Sergio Mattarella che Giorgia Meloni, premier del governo. Molti italiani, invece, hanno deciso di approfittarne quest’anno per un week-end più lungo, o una piccola vacanza, ma non mancano oggi eventi e commemorazioni.
Si è tenuta alle 9,00, infatti, una commemorazione presso il Mausoleo dei Martiri delle Fosse Ardeatine, da parte dell’associazione partigiani (Anpi), e con un corteo guidato da Roberto Gualtieri, sindaco di Roma, partito da Largo Bompiani. Dalle 9.30 ci sono stati in programma musica, arte e teatro sulla Resistenza, mentre dalle 15,00 alle 17,00 vi si tiene un tavola rotonda, la “Memoria e eredità della Resistenza: il lavoro delle associazioni”.
Presso la Garbatella, invece, dal 25 al 27 aprile si tiene un programma di commemorazioni, che prevedono eventi di cinema, letteratura, storia, teatro, musica, sempre sui valori della Resistenza. Al Pigneto, invece, vi è la dodicesima edizione de “Giorni della Liberazione al Pigneto”, che prevedono dalle 10,00 una padelata e dalle 12,00 dei dibattiti, con musica, laboratori per bambini, pranzo e cena, visto che l’evento si terrà fino a sera.
Chi vuole approfittare della giornata per visitare musei e parchi, oggi può farlo gratuitamente, sia in quelli statali che comunali, sempre nei soliti orari, come è stato proposto dal Ministro della Cultura. A Roma, poi, sono aperte al pubblico varie aree archeologiche. Alla Piramide di Roma, sempre, dalle 20,00 verranno proiettati spezzoni di Roma città aperta, ed altri film e documentari sulla Resistenza, proprio sulla suddetta costruzione.
Sono previsti anche eventi sportivi, e primo fra tutti il Gran Premio della Liberazione di Ciclismo, arrivato alla sua settantaseiesima edizione. Presso Caracalla è stato allestito un villaggio sportivo, che parte da lì fino alla Porta Ardeatina, passando per le Mura Romane, la Piramide Cestia e la Porta di San Paolo. A partecipare saranno circa 134 atleti, divisi in 36 squadre, tra cui una decina di allieve e ragazze esordienti.