Può capitare di ritrovarsi con degli avanzi di pesce, ma invece di buttarli, è possibile recuperarli ed usarli per preparare nuovi piatti. Qui, in questa pagina si possono trovare tre proposte.
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Il fumetto
Questo brodo di pesce si prepara usando proprio tutti gli scarti dal pesce, dalle teste alle lische, dai tranci ai ritagli. Per farla, prima si puliscono gli scari del pesce dal sangue, e si taglia a quarti una cipolla e a rondelle la parte bianca di un porro. Si fanno soffriggere queste verdure in una padella fonda, con uno spicchio d’aglio, e si lasciano appassire per cinque minuti.
Si aggiunge il pesce, facendolo rosolare per un paio di minuti e continuando a mescola, per poi sfumare il tutto con cinquanta millilitri di vino bianco. Una volta che sarà evaporato, vi si potrà versare un litro di acqua. Vi si versano anche del prezzemolo in foglie (circa dieci grammi) e del pepe in grani, lasciando sobbollire il tutto per un’ora. Quando sarà pronto si potrà filtrare il tutto, con un colino a maglie, e usarlo come base per altre zuppe oppure per preparare dei risotti di pesce o magari anche la paella.
Polpette di pesce
Se avanzano un trancio di baccalà, salmone o qualche altro pesce, una buona alternativa è triturarlo ed usarlo per delle polpette di pesce. Al pesce si uniscono poi due patate, lessate e ridotte a purè, un ciuffo di prezzemolo tritato, due uova e si lavora tutto insieme per dargli la forma delle classiche polpette. Queste ultime, si passano poi nella farina e poi nel pangrattato, prima di friggerle.
Per rendere la ricetta ancora più sfiziosa, si possono accompagnare queste polpette con delle salse. Vanno bene quella al pomodoro, la salsa verde o la salsa Digione, ma chi vuole provare qualcosa di diverso può trovarne delle altre più leggere come la salsa allo yogurt, che si realizza con un vasetto di yogurt magro, senza zucchero, a cui aggiungere delle foglioline di menta ed il sale (magari anche questa può essere una ricetta “svuotafrigo”).
Il caciucco
Tutti conoscono questa famosa zuppa di pesce toscana, e con gli scarti del pesce se ne può preparare un’alternativa, altrettanto deliziosa (e magari meno costosa). Per prepararla si può usare quello che si vuole, come i tranci, i crostacei, i molluschi, etc, compresi le teste e i gusci.
Basta soffriggere un trito di cipolla, sedano e due spicchi d’aglio, fino a farli dorare, per poi aggiungere il pesce e del brodo vegetale. In seguito, si aggiungono due etti di pomodori pelati. Si fa bollire il tutto per un’ora ed il caciucco è pronto, da servire con due fette di pane abbrustolite per ciascun piatto (di solito, si usa il pane toscano, ma va bene anche quello che si ha in casa).