Grazie ad un’azione dei Carabinieri della Compagnia della città di Marsala e quella di Castelvetrano, sono state denunciate 5 persone e 1 è stata messa in arresto. I reati di cui queste persone sono accusate sono principalmente possesso e spaccio di stupefacenti. Questo risultato è stato raggiunto grazie alla collaborazione dei vari reparti della compagnia della città di Marsala. Grazie a loro sono stati eseguiti una serie di controlli straordinari su tutto il territorio e che hanno portato a questo risultato.
Denunce e arresti tra Marsala e Castelvetrano
Il tutto si è svolto nella giornata di giovedì 17 ottobre 2019 quando. Un controllo straordinario e un grandissimo dispiegamento di forze e mezzi ha portato all’arresto di una persona e ad altri cinque denunce. Particolarmente interessate sono state le province di Marsala e Castelvetrano. Dai controlli eseguiti, infatti, si è riusciti a risalire a 6 soggetti, in particolar modo, che sono stati arrestati e denunciati spaccio e possesso di sostanze di stupefacenti.
Tuttavia le denunce riguardano anche i reati per guida senza patente oltre che in stato di ebbrezza, evasione dagli arresti domiciliari e ricettazione. In possesso di queste persone sono state trovati circa 0,3 grammi di cocaina, poco più di 5 grammi di hashish e circa 14 grammi di marijuana. Tutta la merce è stata sequestrata dai carabinieri.
Le accuse nei confronti degli spacciatori
Se 5 sono state le persone trovate in possesso di sostanze stupefacenti e sono state denunciate, una è stata invece arrestata. Ad essere arrestato è stato Giuseppe Alex Favara un ragazzo di 21 anni con dei precedenti penali. È stato arrestato dai Carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Castelvetrano ed è lui stesso originario della città.
Il giovane già si trovava agli arresti domiciliari. Tuttavia, nel momento in cui le pattuglie hanno controllato se quest’ultimo fosse a casa, hanno appurato che la misura restrittiva non era stata rispettata. Il giovane, infatti, non si trovava al proprio domicilio e ha violato le misure restrittive della libertà senza un’autorizzazione precisa.
Subito la squadra dell’Arma dei Carabinieri si è messa alla ricerca di Favaro che è stato rintracciato poco dopo e accompagnato in caserma. In queste circostanze è avvenuto l’arresto e quindi è stato nuovamente posto agli arresti domiciliari dai militari dell’Arma. Il controllo dei Carabinieri si fa sempre più stringente e avviene a tappeto, soprattutto in queste zone dove più di una volta sono stati riscontrati reati di questo tipo.
E’ importante che il controllo sia capillare e costante per riuscire a bloccare la fitta rete di traffici illegali. Fondamentale è anche la collaborazione tra le diverse unità dei carabinieri delle diverse città. Solo in questo modo, infatti, si riesce ad avere una visione più completa di ciò che accade. Ed è proprio grazie a questa collaborazione che si è giunti a questi risultati.