Nelle città di Livorno e Pisa, nella giornata di ieri, sono state chiuse due mense scolastiche dopo l’arrivo dei Nas. Si sta indagando a fondo sulle reali condizioni igieniche delle mense ma anche e soprattutto dello stabile. La chiusura è avvenuta dopo approfonditi controlli dei mesi scorsi in cui l’attività e le condizioni igieniche avevano allertato il Ministero della Salute.L’arrivo dei Nas, infatti, è stato secondario, come in tutti i casi di questo genere. Solitamente prima dell’arrivo dei Nas si procede ai controlli di routine a cui tutti i luoghi di cucina e produzione alimentare sono sottoposti. L’autorità competente ha il compito di monitorare per il numero di volte che ritiene necessario le attività per garantire il corretto rispetto delle norme igieniche.

I controlli, infatti, avvengono a sorpresa e possono anche verificarsi con un’assiduità più alta del previsto proprio in caso di irregolarità. In questi due casi verificatisi a distanza di poco tempo in Toscana erano state trovate delle irregolarità nei mesi scorsi. proprio per questo motivo la situazione era stata monitorata in modo approfondito per vedere l’evoluzione.

Le motivazioni della chiusura delle mense in Toscana

In pochi mesi sono state fatte moltissime sanzioni per il ritrovamento di merce inadeguata trattenuta in luoghi non idonei. Il totale delle sanzioni ammonta a circa 576 mila euro. Moltissimi alimenti di tutti i tipi, sono stati sequestrati fino a raggiungere le 2 tonnellate. Carne, pesce, frutta, verdura e formaggi sono stati bloccati perché trovati in uno stato di conservazione non adeguato.

Il problema si è verificato sia a livello di mantenimento della catena del freddo che per quanto riguarda la loro provenienza e tracciabilità non chiara. Anche i luoghi di mantenimento non erano in condizioni igieniche adeguate e anzi sono ste trovate moltissime irregolarità. Le norme igieniche non erano state rispettate e alcuni alimenti venivano addirittura lasciati a stazionare sul pavimento.

Dopo le varie sanzioni da parte delle autorità competenti si è proceduto con l’intervento dei Nas. Il Nucleo Anti Sofisticazione ha provveduto a procedere con un controllo molto approfondito sulla base delle segnalazioni giunte fino a quel momento. La decisione di chiudere è stata irrevocabile e la merce sequestrata in toto.

Verranno svolte delle indagini approfondite sulle responsabilità e soprattutto bisognerà dimostrare di non aver danneggiato nessuno con questa merce non adeguata. Fino a quel momento i locali non potranno essere utilizzati anche perchè sono necessari interventi di bonifica per la conservazione in futuro delle materie prime.

Per ora non ci sono aggiornamenti sulle procedure intraprese e sul da farsi. L’intenzione è di certo quella di tenere chiuso il più possibile per assicurarsi che all’eventuale riapertura tutto sia a norma. I carabinieri dei Nas sono stati anche e soprattutto ringraziati dai genitori dei bambini che frequentavano le mense.

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