Secondo dei dati, le donne italiane vivono in media 85,2 anni, mentre gli uomini 80,8, ovvero circa cinque anni di più. Ma perché loro vivono meglio? E vivono davvero bene o male?
Perché le donne vivono più a lungo
Sempre secondo delle ricerche, le donne vivrebbero più a lungo degli uomini perché seguono uno stile di vita più sano, in quanto mangiano meglio e non bevono e fumano quanto gli uomini. In particolare, le donne assumono più verdure e quindi più vitamine, acido folico ed altre sostanze antiossidanti, e questa dieta più sana dipende anche dal fatto che molte pranzano a casa.
La scienza, poi, ha dimostrato che le donne vivono più a lungo anche per la struttura del loro DNA, che è più resistente all’invecchiamento. Il loro sistema immunitario, poi, produce più estrogeni, che possono contrastare infezioni batterie ed altre patologie. C’è anche un altro fattore, messo sempre in evidenza dalla scienza, ovvero che le donne evitano di mettersi in situazioni pericolose.
Secondo uno studio dell’University of Southern California Leonard Davis School of Gerontology, questo divario tra uomini e donne, inerente alla longevità, è dovuto anche al fatto che gli uomini sono più soggetti a malattie cardiovascolari. Un’altra ricerca inglese, invece, evidenza che questa longevità delle donne ha radici proprio nella biologia: in molte specie, oltre a quella umana, sono le femmine a vivere di più, forse perché esse devono essere più forti per riprodurre.
Come vivono le donne
Tuttavia, anche se le donne in media vivono più a lungo, non significa necessariamente che vivano meglio. Esse, infatti, possono essere colpite da più malattie, e quelle che lavorano si curano anche di meno, così come quelle impegnate nella cura della famiglia e degli anziani, che arrivano ad occupare l’80% del loro tempo.
La prima causa di morte, soprattutto, sono le malattie cardiache, e molte abbandonano anche la dieta Mediterranea, il che porta ad aumento del peso, se non dell’obesità (e ciò sempre al sud d’Italia). E’ anche dimostrato che invecchiano peggio, perché sono soggette a disabilità e malattie croniche. Anche i costi delle prestazioni sanitarie, poi, possono influire sul benessere mentale delle anziane, ed anche sopravvivere al coniuge può avere effetti debilitanti a livello psicologico (e poi fisico).