Il bilancio della strage avvenuta in Sri Lanka nella giornata di Pasqua è davvero pesante. Le vittime sono salite a 290 e in tutto i feriti sono più di 500. Gli stranieri colpiti dovrebbero essere 31. Al momento non ci sono aggiornamenti sulla possibile presenza di italiani coinvolti nella strage e si spera che non ci siano aggiornamenti negativi. Il governo dello Sri Lanka ha parlato e fatto mea culpa su questa falla terribile nell’intelligence che non ha permesso di prevenire questo attacco jihadista.

La strage di pasqua in Sri Lanka

Quella avvenuta nella giornata di pasqua in Sri Lanka è una tragedia senza precedenti. Più ordigni sono esplosi in differenti punti della città proprio nel momento in cui i fedeli erano riuniti per le celebrazioni. Sono stati presi di mira non solo i luoghi di culto ma anche differenti hotel, proprio per poter colpire al cuore più parti della città.

Il governo ha da subito pensato ad un attentato jihadista, ma ha confermato la tesi solo successivamente. Purtroppo la falla nel sistema di sicurezza è stata enorme. L’intelligence non è stata in grado di smascherare questo violento attacco al cuore dello Sri Lanka. Attacco costato la vita a moltissimi innocenti.

Al momento si sta cercando di smascherare i possibili attentatori e soprattutto di capire se ci siano cellule terroristiche ancora intenzionate a colpire. Purtroppo il bilancio è pesantissimo e si aggrava di ora in ora man mano che i corpi vengono recuperati da sotto le macerie. Dei 31 stranieri colpiti, 14 sono stati recuperati, mentre 17 risultano essere ancora dispersi.

La paura in Italia secondo Salvini

Il Ministro dell’Interno Matteo Salvini ha espresso profondo cordoglio per le vittime, come anche tutti gli esponenti del mondo politico mondiale. Salvini ha però voluto precisare quanto secondo lui sia importante anche in Italia alzare l’allerta su possibili eventi di questo tipo.

Il Ministro dell’Interno ha infatti espresso la sua paura per un possibile attacco simile anche in Italia a causa delle presunte cellule jihadiste presenti sul nostro territorio. Salvini vorrebbe un lavoro più accurato da parte dell’intelligence per prevenire qualunque possibile strage di questo tipo. Ha inoltre ribadito quanto sia importante controllare gli stranieri presenti sul nostro territorio per evitare che succedano tragedie simili.

Arrivano anche voci dissonanti da quella di Salvini che ricordano quanto la situazione in Sri Lanka sia tesa e pericolosa. In Italia la situazione è differente e di certo l’allerta deve rimanere alta ma non certo solo nei confronti degli stranieri. Le voci all’interno del mondo politico sono dissonanti e lo sono anche all’interno della stessa maggioranza. Maggioranza che non sta passando un momento facile e che trova moltissima difficoltà non solo a trovare punti in comune, ma proprio ad accordarsi sul da farsi.

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