Duro confronto tra Salvini e la sindaca di Roma Virginia Raggi. Ancora una volta il vicepremier leghista e la sindaca di Roma si scontrano sulle questioni riguardanti la Capitale. Secondo Matteo Salvini, infatti, la Raggi non sarebbe in grado di governare la città di Roma e quindi dovrebbe in qualche modo essere sostituita. La Raggi risponde alle accuse del leader leghiste in maniera molto secca, inasprendo le tensioni all’interno della maggioranza.

Lo scontro Salvini-Raggi

Che tra i due esponenti politici non scorresse buon sangue, ormai si era capito. Fin dalla vittoria della Raggi, Matteo Salvini era stato molto critico con lei e con la sua politica. La gestione della città di Roma non aveva mai convinto il leader della Lega che non appoggiava i sistemi della sindaca del Movimento 5 stelle.

Di certo l’elezione della Raggi era stato un exploit non da poco per il Movimento che aveva anche conquistato Torino con Chiara Appendino. Tuttavia, nonostante anche la gestione del capoluogo piemontese fosse preoccupante, la gestione della Capitale è di certo più impegnativa. Le problematiche di Roma sono moltissime e negli anni sembrano essersi addirittura inasprite.

In particolar modo negli ultimi tempi, non solo è peggiorato il sistema di pulizia della città ma anche e soprattutto il problema dell’integrazione. Salvini, infatti, ha proprio criticato Virginia Raggi in proposito alla gestione delle proteste di Casapound contro alcuni migranti. La situazione sta man mano peggiorando e il vicepremier ha sparato a zero sulla sindaca e sui suoi metodi di gestione che, a detta sua, non sarebbero sufficienti.

La risposta di Virginia Raggi

Virginia Raggi ha risposto a tono al vicepremier leghista in più di una occasione e ieri sera ha ancora ribadito la sua posizione rispetto a quella di Salvini. La Raggi ha infatti un punto di vista molto differente sulla politica di integrazione rispetto a Salvini e soprattutto ha ribadito quanto da fuori sia più facile giudicare la situazione.

Salvini ha anche criticato l’utilizzo dei fondi che lo stato elargisce alla città, poiché secondo lui non sarebbero spesi in modo adeguato. La Raggi risponde duramente a Salvini dicendo di pensare a fare il Ministro dell’Interno con più coscienza e pensando ad una politica di integrazione e non di odio razziale come sta facendo.

Di certo questo scontro si inserisce in un momento in cui la tensione è già altissima. Lo scontro a suon di parole e dichiarazioni spiacevoli tra Salvini e Di Maio va avanti da settimane. Tra i due vicepremier la situazione si fa sempre più critica anche in previsione delle elezioni europee. Lo scontro ormai è aperto e sembra che la maggioranza abbia davvero moltissime difficoltà a trovare un qualsiasi punto in comune. Di certo se da un lato le elezioni daranno un punto di vista in più su queste spinose questioni, dall’altro potrebbero davvero segnare la crisi definitiva.

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