Domenica 17 settembre 2022 è giunta la notizia che Woody Allen si ritirerà dalle scene dopo quello che sarà il suo ultimo film. Ma cosa farà dopo il regista? Perché ha preso questa decisione?

La sua biografia e i suoi film

Prima di parlare del suo ritiro è bene spendere due parole su Woody Allen. Allan Stewart Königsberg nacque il 30 novembre 1935 a New York, in una famiglia ebrea di origine russo-austriaco-tedesca, ed il suo amore per il cinema nacque quando la madre lo portò a vedere Biancaneve e i sette nani, primo film d’animazione della Walt Disney, nel 1943. A diciassette anni, decise di assumere lo pseudonimo di Woody Allen (nome di un famoso jazzista), e comincia a scrivere degli spettacoli teatrali.

Due anni dopo venne notato dalla ABC e cominciò a scrivere programmi, e nel 1956 si trasferì ad Hollywood con la prima moglie, Harlene Rosen, sposata l’anno prima. In quegli anni Allena lavorò al cabaret e a teatro, fino a che nel 1958 non cambia agenti e debuttò con una opera nel 1959 e nel 1960 a teatro, e così decollò la sua carriera. Nel frattempo, finì il suo matrimonio, ma nel 1966 si sposò con un’attrice, e nello stesso anno diresse il suo primo film Che fai, rubi?.

Da allora Allen diresse ed interpretò vari film, come Prendi i soldi e scappa, Misterioso omicidio a Manhattan, Midnight in Paris, To Rome with Love, Blue Jasmine e Magic in the Moonlight, vincendo quattro premi Oscar. Per quanto riguarda la sua vita privata, divorziò anche dalla seconda moglie, Louise Lasser, nel 1970, e si risposò la terza volta, con la sua attuale moglie, Soon-yi Previn, nel 1997. Nota è la sua relazione con Mia Farrow, con la quale adottò dei figli e da cui ebbe anche un figlio biologico.

Il ritiro di Woody e il suo ultimo film

Che Woody Allen avesse intenzione di lasciare il cinema, si sapeva già da giugno del 2022, tramite dei messaggi sui social. In un’intervista su Instagram, fatta da Alec Baldwin, ha così dichiarato: “Probabilmente farò un altro film. Gran parte dell’entusiasmo è sparito, un tempo, quando facevo un film, questo andava al cinema in tutto il Paese. Ora fai un film e rimane in sala per un paio di settimane. Magari sei o quattro settimane e poi finisci in streaming o sulla pay-per-view. Non è lo stesso, non è altrettanto piacevole per me. Non mi diverto più come prima quando faccio un film e lo porto in sala. Era una bella sensazione sapere che c’erano 500 persone a vederlo…Non so come mi fa stare ora fare film. Ne farò un altro e vedrò come mi sento”.

Non si sa ancora molto dell’ultimo e cinquantesimo film di Woody Allen, ma lo stesso artista ha dichiarato che le riprese, che inizieranno proprio questo settembre, saranno a Parigi, e la pellicola sarà ambientata in Francia, con attori e registi francesi, e la trama sarà sulla falsariga di quella di Match Point, da lui girato nel 2005. Sempre il regista, ha dichiarato che dopo il suo ultimo film, probabilmente, si dedicherà alla scrittura.

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