Lo zabaione è una delle creme dolci più note al mondo, e si prepara con tre soli ingredienti. Ma cosa si sa di questa crema? Come prepararla? Per saperne di più si può continuare a leggere questa pagina.
Storia ed altre curiosità
Lo zabaione è una crema a base di tuorlo d’uovo, zucchero e vino liquoroso. Sono diverse le città italiane che rivendicano la paternità di questa crema, attorno alla quale sono nate diverse leggende. Una di queste storie sostiene che sia nato a Torino nel Cinquecento, in una comunità di francescani, per opera di un monaco spagnolo, Pasquale de Baylon, e che la crema abbia preso il nome da lui, in termini piemontesi. Tale crema divenne, sempre secondo la leggenda, popolare tra le signore della città, in quanto si riteneva avesse proprietà afrodisiache. La ricetta varcò poi i confini dell’Italia e dell’Europa, ed il monaco che si ritiene lo abbia realizzato è stato santificato nel 1772, diventando il santo protettore dei cuochi.
Un’altra storia pone la nascita dello zabaione al 1471, per opera di Giovan Paolo Baglioni, capitano di ventura presso Reggio Emilia, che realizzò questa crema per sfamare i suoi soldati, che trovarono nei dintorni del loro insediamento solo gli ingredienti della ricetta. C’è chi dice, invece, che lo zabaione sia nato a Venezia nel Seicento, in cui era diffusa una bevanda aromatizzato con il vino di Cipro, ma un’attestazione più antica colloca la nascita della crema a Napoli, nel 1450.
Come prepararlo
Ne La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene, Pellegrino Artusi, riporta che gli ingredienti dello zabaione sono tre rossi d’uovo, trenta grammi di zucchero in polvere ed un decilitro e mezzo (o nove cucchiaiate) di vino di Cipro, di Marsala o di Madera. Di questi tre vini, di sicuro oggi il più usato per questa ricetta è il marsala.
In una ricetta moderna, per preparare lo zabaione (per quattro persone) si uniscono quattro rossi d’uovo (74 grammi), a 74 grammi di zucchero, sbattendo il tutto fino ad ottenere un composto schiumoso. Dopodiché vi si versano 37 grammi di marsala, ed una volta ben amalgamato se ne aggiungono altri 37 grammi fino a che non si ottiene un composto gonfio e chiaro. Si cuoce poi la crema a bagnomaria, mescolandola dal basso verso l’alto con una frusta. Lo zabaione sarà pronto una volta raggiunti gli 84°C e dovrà avere una consistenza fluida, non diversa dalla crema pasticcera.
Una volta pronta la crema si potrà servire da sola, accompagnata a dei biscotti e/o dei frutti di bosco, come un qualunque dolce al cucchiaio, oppure la si può usare per guarnire dei dolci. C’è chi, a Natale, la serve anche con il pandoro e il panettone.