Il 2 agosto 1980 è una data tristemente nota per via della strage di Bologna, di cui corre il quarantaduesimo anniversario. E’ in tale data che si terrà la cerimonia commemorativa e per saperne di più si può continuare a leggere questa pagina.

La strage

La strage di Bologna fu un attentato commesso il 2 agosto nel 1980 alla stazione ferroviaria di Bologna Centrale, in cui rimasero uccise 85 persone ed altre 200 rimasero ferite. La bomba con 23 chili di esplosivo, di fabbricazione militare, scoppiò alle 10,25, e si trovava in una valigia sopra un tavolino portabagagli.

I soccorsi furono immediati, ma molti erano già morti, ed il corpo di una vittima, Maria Fresu, non venne mai ritrovato. La vittima più piccola della strage fu Angela Fresu, di tre anni, mentre la più anziana, Antonio Montanari, aveva 86 anni. Nei giorni seguenti, piazza Maggiore ospitò diverse manifestazioni e ci furono diverse critiche ai rappresentanti del governo. Gli unici applausi furono per l’allora Presidente della Repubblica, Sandro Pertini, che aveva così commentato il fatto: “Non ci sono parole che possano esprimere lo stato d’animo mio. Ho visto adesso dei bambini nella sala di rianimazione, due stanno morendo ormai, una bambina un bambino. È una cosa straziante”.

I motivi di questo atto di terrorismo non sono mai stati chiari, anche se la versione ufficiale è che furono di matrice fascista, ma non si sono esclusi a priori nemmeno le brigate rosse. Nel corso degli anni ci furono anche diversi depistaggi, ma si arrivò ai processi nel 1985 e nel 1986, e due terroristi, Valerio Fioravanti e Francesca Mambro, appartenenti ai NAR, furono riconosciuti colpevoli, con Luigi Ciavardini e Gilberto Cavallini.

La commemorazione

In vista dell’anniversario della strage, il Teatro dell’Argine ha promosso il progetto “A destino“, in cui 85 volontari gireranno in centro trasmettendo storie e ricordi delle vittime della Strage, ed il loro giro comincerà dalle 10,25, ora in cui scoppiò la bomba, partendo da piazza delle Medaglie d’Oro, e da lì si dirigeranno verso i binari della stazione centrale e le vie del centro, portando una valigia bianca, con lettere e biografia delle vittime.

Tuttavia, non sarà l’unica iniziativa: dalle 6,30 alle 8,30, tra il parco della Montagnola e piazza VIII Agosto arriveranno le staffette podistiche e ciclistiche. Alle 8,30, il sindaco si incontrerà con i familiari delle vittime nel cortile d’onore di Palazzo d’Accursio ed interverranno anche il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, il presidente della Regione Stefano Bonaccini ed il presidente dell’associazione tra i familiari delle vittime della strage di Bologna Paolo Bolognesi. Alle 9,15, un corteo, formato da familiari delle vittime e cittadini partirà da piazza Nettuno per arrivare alla stazione centrale e sempre alle 10,00 ci saranno gli interventi del sindaco Lepore e di Bolognesi.

Alle 11,30, ci saranno le deposizione di corone nella sede di Cotabo di via Stalingrado, in memoria dei tassisti morti, e alle 17,00, al campo sportivo in via Montesole 391, ci sarà un quadrangolare di calcio che coinvolgerà le squadre Comune di Bologna, Cotabo, Rete Ferroviaria Italiana e Ferrovie Emilia Romagna. In serata, alle 21,15, in diretta Rai, a piazza Maggiore ci sarà un certo e la proiezione di un documentario.

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