La tecnologia supporta in vari modi sia nel lavoro che nelle faccende quotidiane, e di sicuro si dimostra utile per chi ha un neonato. E’ risaputo che fare da genitore non e’ mai facile, soprattutto se si tratta del primo figlio, e ci sono vari modi in cui la tecnologia si puo’ usare per curare al meglio ai neonati. Ma in quale modo?

Tecnologie per monitorare il sonno

Il sonno dei neonati e’ sempre un cruccio per i genitori, in quanto bisogna assicurarsi che il respiro dei più piccoli sia regolare. Uno strumento messo a punto dalla Ces (Consumer Electronic Show di Las Vegas) nel 2019 e’ il Raybaby, un monitor in grado di tracciare il sonno e il respiro dei neonati e che comunica tramite smartphone con un app, che puo’ emettere allarmi se si verificano dei cambiamenti bruschi nel respiro e nel sonno del piccolo, come la diminuzione della frequenza del respiro. Il suo prezzo ammonta a 269 euro.

Tra gli altri baby monitor con sensori di respiro disponibili, ci sono il BabySense 7, che si mette sotto il materasso e con i suoi sensori puo’ comprire l’intera culla, senza pero’ toccare il bambino, disturbando il suo sonno. Il suo costo e’ di 179,99 euro, oppure il Sense-U Baby Monitor, da 119,99 euro, che avvisa quando il bambino si mette a dormire a pancia in giù e controlla sua temperatura.

Altri gadget e app utili

I monitor come quelli appena descritti non servono, tuttavia, solo a monitorare il sonno e il respiro. Tra essi si possono citare l’Availand Follow Baby, un baby monitor dotato di telecamera, con funzione notturna, che puo’ emettere tre melodie diverse che fungono da ninna nanna per il bambino. Il suo costo e’ di 173,79 euro, o il Badabulle Baby Online B014010, con allarme sonoro, da 45,90 euro.

Non mancano poi delle app che aiutano a monitorare il sonno e anche l’alimentazione. Una di esse e’ la Baby Breastfeeding Track, consigliata per le donne che allattano, in quanto aiuta a mantenere sotto controllo le poppate del piccole, oppure la LactMed, che puo’ consigliare anche sui farmaci che si possono assumere e non durante l’allattamento. Per controllare la crescita del bambino ci sono anche applicazioni come la iBebe, che tramite dei grafici puo’ aiutare a controllare l’alimentazione e le esigenze del neonato, o il Baby Tracker, un diario condiviso tra tutti quelli che si occupano del bambino.

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