Era il 13 marzo 2013 che papa Francesco è salito al soglio pontificio, dopo la rinuncia di Benedetto XVI. E’ stato il primo papa non solo a essere contemporaneo con un altro pontefice, ma è anche il primo pontefice gesuita e a venire dal continente americano. Ma cosa è successo durante i suoi primi dieci anni da papa? Quale regalo ha chiesto per la ricorrenza?

I dieci anni di Bergoglio da papa

Sono stati diversi gli eventi che hanno contrassegnato i primi dieci anni del pontificato di Bergoglio. Egli è ed è stato un papa amato e mal sopportato allo stesso tempo. Un altro primato che ha segnato è quello suo nome: il nome di Francesco non era mai stato usato, ed è chiaro che il papa gesuita voleva rendere omaggio al poverello di Assisi, e più di una volta, come lui, ha dichiarato di desiderare una chiesa povera.

Finora, di viaggi ne ha effettuati un quarantina, e tra le più recenti ci sono stati quelli in Congo e in Canada, dove ha incontrato le popolazioni dei nativi americani. Uno dei primi, tra i più simboli, è stato quello a Lampedusa.

Storica è stata la sua camminata solitaria e silenziosa a San Pietro, sotto la pioggia, il 27 marzo 2020, in pieno lockdown dovuto alla Pandemia, per supplicare la Madonna di farla finire. Non meno commoventi sono stati gli appelli per la cessazione del conflitto in Ucraina, che nell’ultimo anno non ha mai dimenticato di rammentare, e sempre per il conflitto è andato a pregare sotto la colonna Mariana.

Numerosi sono state anche le persone che ha incontrato, non solo tra i politici e gli altri leader religiosi, ma anche Edith Bruck, sopravvissuta all’olocausto, gli attori Roberto Benigni, Carlo Verdone, Lino Banfi e Leonardo di Caprio, la giovane attivista Greta Thunberg, l’architetto Renzo Piano e il suo conterraneo Diego Maradona.

Il regalo chiesto dal papa

Per festeggiare il suo primo decennio da pontefice, Francesco I ha solo fatto una richiesta, affidato ad un podcast: “Per i miei 10 anni di pontificato chiedo come regalo la Pace“. Sempre secondo il papa, il momento più brutto del suo pontificato è stato proprio lo scoppio della guerra, e veder soffrire in particolare i bambini.

Tuttavia, ha voluto ricordare anche il momento più bello, ossia l’incontro in piazza con i vecchi, sottolineando anche tre parole che gli venivano spontanee: fratellanza, pianto e sorriso.

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