I governi perfetti, diciamo la verità, non esistono, ma l’Economist Intelligence Unit ha condotto uno studio, nel 2021, che dimostra quali sono i paesi più democratici al mondo, almeno sulle 167 nazione valutate sulla base di cinque criteri, ed il Nord Europa è tra i primi posti di questa classifica. Per saperne di più, si può continuare a leggere questa pagina.

I criteri seguiti

Per stilare questa classifica, l’Economist Intelligence Unit ha considerato, come è già stato accennato prima, cinque criteri importanti, ovvero: il processo elettorale e il pluralismo, la partecipazione politica, il funzionamento del governo, la cultura politica e le libertà civili. Ha, inoltre, considerato quattro tipi di sistema politico, ovvero:

  • la democrazia piena, ovvero quando le libertà civile e politiche non solo sono concesse, ma anche rinforzate;
  • la democrazia difettosa, in cui le libertà politiche e civili sono rispettate, ma presentano diversi problemi;
  • il regime ibrido, o democrazia illiberale, un sistema di governo in cui ci sono elezioni, ma i cittadini vengono poi tagliati fuori dalla politica;
  • il regime autoritario, o totalitario, in cui i cittadini non partecipano all’attività politica, ed il tutto viene deciso dal governo o dal capo del governo.

Con questi criteri, risulta che i paesi più democratici si trovano nel Nord Europa, mentre alla fine della classifica ci sono paesi dell’Africa e dell’Asia, e all’ultimo posto c’è la Corea del Nord.

I paesi in cima alla classifica

Al primo posto della classifica dei paesi più democratici vi è la Norvegia, che ha come forma di governo una monarchia parlamentare ed ha ottenuto i punteggi alti per quanto riguarda i cinque criteri già citati. La seguono, ai primi dieci posti della lista, nel seguente ordine:

  • la Nuova Zelanda, che risulta essere anche il paese più democratico in Oceania e in Asia;
  • la Finlandia, la cui indipendenza dall’impero russo è stata proclamata nel 1918 ed oggi è una repubblica parlamentare;
  • la Svezia, altra monarchia parlamentare, che si classifica così come terzo paese più democratico in Europa;
  • l’Islanda, che rispetto agli altri paesi citati è più rallentata nel funzionamento del governo e nella cultura politica;
  • la Danimarca, in cui primeggiano il funzionamento del governo e le libertà civili, in merito al punteggio;
  • l’Irlanda, uscita dal Regno Unito nel 1922, e che si classifica ai primi posti per quanto riguarda la libertà economica e di stampa;
  • Taiwan, piccolo stato dell’Asia, il cui sistema politico è una repubblica presidenziale;
  • l’Australia, che si distingue, in questo posizione, per il processo elettorale e pluralismo e nel campo delle libertà civili;
  • la Svizzera, il cui punteggio è pari a quello dell’Australia, dal 2020 è migliorata sul piano del processo elettorale e pluralismo e nelle libertà civili. E’ da ricordare che questo paese è una repubblica direttoriale, in cui un organo collegiale è formato da una pluralità di persone fisiche e funge da Capo dello Stato e del Governo.
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