Nella giornata di oggi molte sono le regioni che cambieranno colore e che quindi risponderanno a nuove disposizioni relative alle norme anti contagio. Una fra tutte è il ritorno sui banchi di scuola per molti studenti e di conseguenza la preoccupazione che questo possa nuovamente tornare a far salire i contagi. Proprio su questo punto nella serata di ieri è intervenuto nella popolare trasmissione Che tempo che fa, il Ministro della Salute Roberto Speranza spiegando queste scelte e soprattutto l’importanza che i ragazzi tornino sui banchi di scuola e l’attenzione dovuta affinché questa scelta non torni a far crescere i contagi.

Il rientro a scuola

Nella giornata di oggi alcune regioni passano dal rosso all’arancione e molti divieti imposti dal lockdown piú stretto, verranno meno. Apriranno in particolar modo le scuole e questo è da sempre un punto molto importante. Questo sia perchè gli studenti possano finalmente tornare stabilmente sui banchi per una formazione consecutiva che non veda più battute d’arresto, sia per aiutare la loro formazione e far riprendere un briciolo di normalità a loro e alle loro famiglie.

Questa è senza dubbio una delle ragioni per cui si è protratta così a lungo la scelta di chiudere le scuole e si istituire la zona rossa. Il rientro sui banchi e tutte le attività ad esso legate sono comunque un fattore di rischio per l’aumento dei contagi. Sotto la lente di ingrandimento già dallo scorso anno sono stati posti i mezzi pubblici, attraverso cui i ragazzi arrivano presso l’Istituto scolastico che seppur dotato di tutte le norme anti covid necessarie, può risultare inefficace proprio per il contagio che avviene sui mezzi.

Il Ministro Roberto Speranza è infatti intervenuto proprio in proposito dicendo che si è cercato di essere prudenti e che la prudenza deve comunque continuare. Tuttavia è importante che i ragazzi possano tornare sui banchi e avere almeno un mese consecutivo di lezioni prima di un altro eventuale stop, che però si spera possa non esserci più. Il miglioramento delle condizioni e dei contagi è anche e soprattutto dovuto alle vaccinazioni di massa, che man mano stanno progredendo. Si spera che il numero di vaccinati possa diventare sempre più importante e arrivare ad una immunizzazione generale entro l’estate.

La posizione di Speranza su AstraZeneca

Il Ministro Speranza non si è limitato solamente a spiegare quanto la campagna vaccinale sia è importante e che lo scopo è quello di raggiungere l’immunità di gregge entro l’estate e quindi di continuare a fare attenzione per evitare un aumento dei casi. Speranza ha spiegato quanto la sua prospettiva sia positiva. Il Ministro è infatti ottimista verso la campagna vaccinale e quindi verso un futuro di immunità per il paese. Inoltre egli difende il vaccino AstraZeneca, che nelle ultime settimane è finito nel mirino per un sospetto legame con alcuni casi di trombosi avvenuto soprattutto nelle giovani donne.

Senza ombra di dubbio è importante fare chiarezza e quindi prendere tutte le precauzioni necessarie, anche eventualmente decidere di utilizzare AstraZeneca solamente per una fascia d’età. Tuttavia Ministro sottolinea anche quanto purtroppo siano stati sbagliati alcuni messaggi inviati, poiché il vaccino è in realtà sicuro. Rispetto al numero di persone vaccinate con AstraZeneca, i rischi sono senza dubbio molto inferiori rispetto ai benefici.

E’ dunque molto importante fare sempre la massima attenzione a rispettare tutte le norme di sicurezza, necessarie per evitare che i contagi risalgano. Tuttavia c’è un cauto ottimismo per riuscire finalmente ad uscire dalla pandemia in modo stabile e cominciare a riprendere in mano la propria vita dopo l’estate.

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