La nuova variante Omicron del virus del Covid 19 sta spaventando l’Italia e il mondo. Il rischio che la pandemia riparta a passo sostenuto è purtroppo concreto, dal momento che i vaccini in circolazione non sono stati sperimentati e creati per questa variante e già avevano dovuto sostenere l’attacco della variante Delta. I dati che arrivano dall’America e che valutano l’azione della terza dose e in particolare del vaccino Moderna, sono però decisamente confortanti. L’Ema aveva autorizzato la somministrazione di metà dose del vaccino Moderna per chi dovesse fare il richiamo e i dati che arrivano sono piuttosto confortanti.
La resistenza di Moderna a Omicron
L’Ema aveva rilasciato la liberatoria per l’utilizzo di metà dose del vaccino Moderna come terzo richiamo e adesso si sta valutando il suo effetto contro la variante Omicron. Una variante che sta man mano diffondendosi sempre di più e che sta nuovamente portando ad un aumento esponenziale dei contagi perché non contemplata fino a questo momento.
Nonostante il vaccino Moderna, come gli altri, non sia specifico per questa variante, i primi risultati che arrivano dagli studi effettuati sulla popolazione sono confortanti e lasciano ben sperare. La dose booster nel dosaggio da 50 µg del vaccino a mRna Moderna attualmente autorizzato dall’Ema, ha mostrato un aumento di circa 37 volte dei livelli di anticorpi neutralizzanti contro la variante Omicron rispetto ai livelli precedenti alla terza somministrazione del vaccino. Questa è senza dubbio una notizia davvero importante perché da un po’ di vantaggio al sistema che, nel frattempo, si sta adoperando per un vaccino mirato contro la variante Omicron.
La situazione in Italia
In Italia chi riceve la dose di Moderna, riceve solo metà dose, ovvero il quantitativo autorizzato dall’Ema, cioè l’Agenzia europea per i medicinali. La compagnia farmaceutica però, al momento ha annunciato di aver presentato anche tutti i dati riguardanti la Fase 2/3 su sicurezza e tollerabilità per il booster con la dose completa, che corrisponde a 100 µg.
Questo è senza dubbio un ulteriore passo avanti, anche se il vero passo avanti è l’annuncio di Moderna sulla sperimentazione del vaccino specifico contro la variante Omicron. Un importante passo avanti che permetterà alla lotta al virus, di avere sempre più vantaggio, nella speranza che prima o poi la pandemia finisca e che si torni alla vita normale.
Servirà ancora tempo per tornare come prima, anche e soprattutto perché il virus continua a mutare e più persone non vaccinate ci sono e più perdura nel tempo con le mutazioni. Proprio per questo è anche importante occuparsi dei paesi in via di sviluppo e permettere anche a loro di vaccinarsi. Solo in questo modo si è in grado di arginare il Covid 19 e fermarlo per sempre.
