Terribile tragedia avvenuta in Sicilia, provincia di Siracusa, dove due persone sono state uccise e una è stata ferita gravemente in un agrumeto. Non è stata ancora completamente chiarita la situazione, ma è stata una persona a sparare con un fucile da caccia. La motivazione era probabilmente quella di “proteggere” l’agrumeto. È stata poi la Procura di Siracusa a raccogliere tutte le informazioni necessarie per le indagini.

L’omicidio in un agrumeto in provincia di Siracusa

Se inizialmente la situazione sembrava più confusa, con il passare delle ore, la situazione è diventata piú chiara e semplice. Tre uomini che si trovavano all’interno di un agrumeto tra le province di Catania e Siracusa, sono stati colpiti da dei colpi di arma da fuoco. A sparare sarebbe stato il guardiano di questo agrumeto. L’uomo avrebbe aperto il fuoco, senza prestare particolare attenzione, contro i tre presunti ladri di arance. L’uomo ha imbracciato l’arma senza esitare e ha aperto il fuoco sui tre.

Due di loro sono stati uccisi da dei colpi di fucile mentre un terzo è stato solo ferito gravemente, ma è riuscito a scappare. È proprio grazie a quest’ultimo, che è riuscito a chiamare un parente per farsi soccorrere, che si hanno notizie piú certe delle indagini. Indagini che sono immediatamente partite e che hanno portato al fermo del responsabile dell’agrumeto.

Le indagini della Procura

L’uomo rimasto ferito gravemente all’addome, è riuscito a chiedere soccorso con il cellulare ad un parente. Questi l’ha immediatamente trasportato all’ospedale Garibaldi nel capoluogo etneo.

Qui l’uomo ha subito un delicato intervento chirurgico all’addome e soprattutto ha dato l’allarme sull’accaduto. Egli ha infatti avvertito le forze dell’ordine sul fatto che, nel siracusano e in particolare nelle campagne di Xirumi, ci sarebbero stati i cadaveri di due uomini, nel territorio di Lentini.

Non si sono allarmati solamente i carabinieri della compagnia Augusta che si sono messi subito al lavoro, ma gli stessi familiari delle vittime non vedendoli tornare a casa. Purtroppo la macabra scoperta dei corpi fucilati nelle campagne è toccata proprio ai parenti delle due vittime di arma da fuoco. Sul luogo sono arrivate tutte le forze dell’ordine e anche la squadra della scientifica, per fare tutti i rilievi del caso del sangue rimasto anche sull’asfalto.

La Procura distrettuale della città di Catania ha dunque aperto il fascicolo, per poter arrivare ad un dunque per quanto riguarda la sorte del custode responsabile di ciò che è accaduto. L’accusa ai danni del custode è di duplice omicidio e tentativo di omicidio per la terza persona coinvolta. Non ci sarebbero dubbi ormai su come si è svolta la triste vicenda e si attende solo la fine delle indagini con tutti i rilievi del caso prima di andare a processo.

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