La campagna vaccinale italiana coordinata dal Generale Figliuolo, sta effettivamente procedendo molto spedita. al momento le persone in Italia che sono state vaccinate sono 25 milioni, di cui più di 7 milioni han ricevuto anche la seconda dose di vaccino. Si è effettivamente arrivati a vaccinare 500 mila persone al giorno e l’obiettivo è di proseguire ancora più spediti e di aumentare. Dalla prossima settimana le prenotazioni saranno aperte anche a chi ha compiuto 40 anni e man mano si andrà scalando. La strategia sembra funzionare ed entro la fine dell’estate si punta davvero all’immunità di gregge dal Coronavirus.

Il piano vaccinale di Figliuolo

Molti non credevano che effettivamente si sarebbe riusciti ad arrivare alla somministrazione di 500 mila dosi al giorno, ma il piano vaccinale del Generale Figliuolo, sembra effettivamente funzionare. La somministrazione è anche progressivamente aumentata e sempre più persone vengono vaccinate e dunque si punta all’immunità di gregge. Un’immunità che senza dubbio ci darà molta più libertà, ma che comunque andrà mantenuta nel tempo così come le precauzioni.

E’ infatti molto probabile che questa sia una prima campagna vaccinale che possa trainare l’Italia e si spera il mondo, fuori dalla pandemia. Tuttavia non bisogna dimenticare che il Coronavirus comunque rimarrà una malattia endemica all’interno della popolazione. di conseguenza è molto probabile che ogni anno sia necessario un richiamo del vaccino per mantenere l’immunità, proprio come l’influenza.

Da lunedì gli over 40

Inizialmente si pensava di riuscire ad iniziare a vaccinare i più giovani da giugno, ma in realtà già da lunedì 17 maggio si potrà procedere con la fascia d’età compresa tra il 1981 e il 1972. Questo balzo in avanti è molto importante anche se non tutte le regioni saranno in grado di farlo a tempo. La disparità di velocità fra regioni è senza dubbio un problema, ma il Generale Figliuolo ha intenzione di ovviare a questo distribuendo in modo eterogeneo le dosi di vaccino.

Il suo piano infatti, è quello di inviare più dosi di vaccino alle regioni che riescono a viaggiare più spedite con la vaccinazione. In questo modo si potranno vaccinare quante più persone possibile. Chiaramente le regioni a cui verranno sottratti i vaccini, si troveranno solo temporaneamente con delle dosi in meno. Che saranno ripristinate prima che esse finiscano. Nessuna regione verrà infatti privata delle dosi, semplicemente si da priorità a chi riesce ad essere più veloce nelle vaccinazioni.

Il Generale ha inoltre manifestato l’intenzione di dare più dosi alla Lombardia e al Veneto, regioni particolarmente colpite dalla pandemia. Oltre ad avere una buona organizzazione, queste regioni hanno molti casi di positività. Per questo si cerca di intervenire maggiormente rispetto ad altre zone. Un piano che non solo promette bene, ma sembra effettivamente funzionare. La strada è lunga ma è senza dubbio quella giusta per uscire dalla pandemia.

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