Domenica mattina era stata trovata senza vita nella sua casa nella provincia di Milano una donna di 92 anni. L’anziana signora era stata trovata con una profonda ferita sul cranio, ormai prima di vita nella mattina del 5 gennaio. Fin da subito sono partite le indagini per ricostruire che cosa fosse successo. Finalmente nella giornata di ieri è stato il nipote dell’anziana donna ad ammettere di aver ucciso la nonna.

Video in provincia di Milano

Finalmente si è arrivati conclusione dell’indagine aperta domenica mattina in una cascina-agriturismo di Gratosoglio, in provincia di Milano. Quartiere dove era stata trovata priva di vita una donna di 92 anni con una profonda ferita sul cranio. Fin da subito si era pensato ad un omicidio,, dal momento che la donna presentava questa ferita che le ha provocato la morte immediata. Le indagini sono partite nell’immediato e hanno provato a ricostruire cosa fosse successo e soprattutto a quando risaliva l’omicidio.

Dai rilievi sul corpo e sul luogo del delitto, si è arrivati alla conclusione che l’omicidio era stato commesso probabilmente il giorno prima e in particolar modo la sera prima ritrovamento. Sono stati immediatamente messi sotto interrogatorio i parenti della donna. In particolar modo il figlio e il nipote. Fin da subito uno dei principali sospettati era il nipote, che infine nella giornata di ieri, ha effettivamente confessato l’omicidio della nonna.

La confessione del nipote

A poche ore di distanza dal ritrovamento del corpo dell’anziana, il nipote di 22 anni ha confessato l’omicidio della donna.  Il giovane è un ragazzo di origine bulgara che il figlio della vittima aveva adottato da bambino e che la sera di sabato 4 gennaio era andato a far visita alla nonna chiedendole del denaro. È stato lo stesso ragazzo a confessare e a spiegare come siano andati i fatti, confermando di essersi recato  dall’anziana per chiedere il denaro.

Dopo aver ricevuto una risposta negativa a una richiesta di 10 o €15, il giovane afferma di aver spinto la donna e che questa è caduta perdendo l’equilibrio e battendo la testa in modo fatale. Purtroppo per lei non c’è stato nulla da fare e il giovane subito se n’è accorto. Nonostante ciò ha pensato di scappare e di non chiamare nessuno. Il ragazzo è però scappato solamente dopo aver sottratto alla vittima altri €200 e anche un blocchetto di biglietti della Atm e dei gioielli che erano presenti in casa.

Nelle ore mediatamente successive inoltre non ha esitato ad andare in discoteca a spendere quel denaro per divertirsi. Questo è inoltre un aggravante particolarmente importante nel processo, dal momento che il giovane non si è minimamente preoccupato di nulla, ma semplicemente di spendere il denaro per divertirsi noncurante dell’anziana  uccisa. Al momento è stato messo in arresto dalle forze dell’ordine.

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