Qualche settimana fa, a Vimercate in Brianza, una professoressa era stata aggredita con piú percosse teamite l’utilizzo di una sedia. Inizialmente la donna aveva fatto denuncia contro ignoti ma, oggi, si è fatta chiarezza sull’accaduto.Uno studente della scuola superiore Floriani ha infatti confessato di essere lui il colpevole. La donna aveva subito percosse tali da procurarle una settimana di prognosi e la denuncia partita contro ignoti.

Dopo settimane di polemiche la questione si è risolta con il pentimento del ragazzo. La confessione è avvenuta tramite forma scritta fatta pervenire direttamente all’insegnante.

Il ragazzo ha consegnato alla professoressa una lettera di scuse in seguito ai gravi fatti accaduti.

La confessione è probabilmente arrivata anche in seguito alla reazione avuta in queste due settimane da parte di tutti. Non solo coloro che erano direttamente coinvolti, ma tutta l’Italia si è trovata a parlare di questo fatto davvero increscioso che ha coinvolto la scuola superiore Floriani.

Moltissime sono state le modalitá con cui si è palesato il disappunto di tutti e, cosa davvero insolita che ha di certo scosso moltissimo gli animi, è stata la manifestazione

I ragazzi del liceo, infatti, hanno manifestato qualche giorno dopo l’accaduto proprio per far capirr la loro posizione contraria. Ciò che è successo ha dato un’immagine pessima non solo della scuola ma dei giovabi in generale e una reazione doveva esserci. La scelta di manifestare ha di certo avuto molto impatto e probabilmente nel modo corretto.

Le motivazioni dell’aggressione

Sicuramente la condanna del gesto ha scosso qualcosa all’interno del ragazzo poi diventato reo confesso.

Nella lettera di scuse consegnata alla professoressa il ragazzo non si è limitato alle scuse ma ha sottolineato come non aveva pensato alla gravitá del gesto.

Lo studente ha sottolineato come non immaginasse che quel gesto avrebbe portato la professoressa ad andare in ospedale. Non si sarebbe reso conto dell’effettiva gravitá della situazione ed evidenzia il fatto che non aveva alcune intenzione di farlo.

Di fronte a queste spiegazioni molti sono rimasti basiti proprio per la stranezza del fatto e soorattutto della spuegazione. Molti si interrogano su come un ragazzo di quell’etá abbia potuto compiere un gesto simile non pensando alle conseguenze.

La leggerezza delle azioni commesse traspare da ogni parola e la lettera è stata accolta con sconcerto. Ancora non si sa la reazione della professoressa a quelle parole e soprattutto se ella deciderá di ritirare la denuncia.

La denuinca era a carico di ignoti ma ad oggi un colpevole c’è e quindi essa potrebbe decidere di denunciare il giovane. Di certo è molto difficile capire come egli possa aver commesso un atto di questo tipo e soprattutto come possa non rendersene pienamente conto. Moltissimi pensano che il ragazzo in fondo sapesse la gravitá del gesto e cercasse solo un modo per scagionarsi.

 

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