Finalmente giunge a conclusione una brutta vicenda di aggressione avvenuta nel 2014 a Marsala dove un ragazzo era stato malmenato. L’incidente era avvenuto fuori da una discoteca molto conosciuta ed era stata sporta subito denuncia contro gli aggressori. Il processo è stato molto lungo e difficile ma dopo 5 anni è finalmente arrivata la condanna per gli aggressori.

Il pestaggio a Marsala

Nella vicenda del pestaggio avvenuta ben 5 anni fa era stato coinvolto un giovane ragazzo che, fuori dalla discoteca Chiedilaluna aveva subito delle percosse da parte di più persone. Nell’aggressione il giovane era stato violentemente menato da due ragazzi e non era riuscito a porre alcuna resistenza subendo anche parecchi danni.

Il ragazzo ha riportato importanti lesioni su più parti del corpo che hanno portato ad una lunga riabilitazione. I danni fisici derivati da quell’aggressione, infatti, si sono molto protratti nel tempo e anche ora il giovane non si è completamente ripreso. La denuncia della vicenda era avvenuta subito ma il corso della giustizia è stato molto lungo.

L’accusa rivolta agli imputati

L’accusa ai danni degli aggressori era immediatamente scattata. I ragazzi erano stati immediatamente individuati ed era scattata l’accusa di lesioni aggravate. Il processo è avvenuto per conto del Tribunale monocratico della città di Marsala che dopo ben 5 anni è arrivato alla sentenza. La condanna per gli aggressori è scatta e sarà apri a 8 mesi di reclusione.

Il fattore aggravante riguarda anche le problematiche che sono sorte e soprattutto che sono perdurate per il ragazzo ferito. La prognosi e il recupero sono stati molto lunghi. Le percosse hanno portato ad una situazione difficile che ha provocato danni fisici decisamente importanti. L’accusa, infatti, si è molto basata su questo per attaccare gli imputati dal momento che l’aggressione è stata molto violenta e ha lasciato strascichi importanti.

La pena per gli imputati è di 8 mesi di reclusione. Gli avvocati difensori difensore dei ragazzi, Erino Lombardo, Antonino Rallo e Stefano Pellegrino, non è riuscito a far valere il suo contraddittorio e le testimonianze schiaccianti contro i giovani sono state decisive. Ad avere la meglio e a riuscire ad avere la condanna è stato l’avvocato difensore Nicola Gaudino.

Quest’ultimo si è dichiarato soddisfatto dell’esito del processo. le testimonianze sono state decisive per poter incriminare i due e condannarli per lesioni aggravate. La giustizia ha fatto il suo corso e tutti sono molto soddisfatti di questa sentenza che così tanto ha tardato ad arrivare. Soprattutto chi è stato vittima di aggressioni è contento dell’esito e anche il resto della comunità è contenta della sentenza.

E’ importante sapere che episodi di questo genere vengono puniti perché purtroppo troppo spesso si rischia che passino in sordina quando, invece dovrebbero essere duramente puniti dalla legge affinché non si ripetano.

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