Dopo il gravissimo incidente aereo che ha coinvolto il Boeing 737 Max 8 appartenente alla Ethiopian Airlines, L’Ue ha deciso di bloccare tutti i voli con gli aerei incriminati in Europa. Questa decisione arriva in seguito alla decisione analoga che già molti stati avevano preso dopo la tragedia. Dopo la caduta dell’aereo Italia, Irlanda, Regno Unito, Germania, Francia e Austria avevano già deciso di sospendere questi voli. L’Unione Europea ha solo dato la sua ufficiale conferma di questo.

Fermati i Boeing della Ethiopian Airlines

Dopo la terribile tragedia che ha coinvolto il Boeing 737 Max 8 precipitato nei pressi di Addis Abeba, L’Agenzia per la sicurezza del trasporto aereo dell’Unione Europea ha deciso di fermare tutti gli apparecchi della stessa tipologia. La decisione presa mette in fermo anche il modello di aereo successivo il Boeing 737 Max 9.

Questa mossa è stata fatta per la salvaguardia di tutti  poiché è necessario indagare sull’accaduto. Le cause dell’incidente terribile non sono ancora ben chiare e si deve capire il motivo per cui il veicolo non è stato in grado di tornare alla torre di controllo. L’inchiesta sul terribile schianto avvenuto nei cieli domenica è portata avanti dalle autorità etiopi. In questa inchiesta è coinvolta anche la National Transportation Safety Board, dal momento che il velivolo è stato interamente progettato e costruito negli Stati Uniti.

Le indagini e l’idoneità di volo

Gli Stati Uniti coinvolti nell’inchiesta però, hanno fatto sapere che in America questi aerei sono considerati abili al volo e quindi non è stata posta nessuna limitazione. Una limitazione verrà posta esclusivamente se verrà effettivamente evidenziato un problema. La sicurezza dei passeggeri è di certo primaria ma al momento non sono state riscontrate anomalie nei veicoli coinvolti.

L’American Airlines ha voluto informare tutto il personale di volo rassicurandolo sul fatto che i velivoli sono sicuri. I controlli non hanno mostrato criticità e quindi non è il caso di fermare tutti i velivoli. Qualora ci fossero problemi durante i controlli tutti saranno immediatamente avvisati e gli aerei incriminati fermati.

Non tutti però sono d’accordo con questa decisione. A sollevare il dissenso è Mitt Romney. Il senatore repubblicano, infatti, non è affatto d’accordo nel proseguire. Il senatore parla di “abbondanza di precauzione” e che sarebbe necessario fermare i voli fino a quando non si avranno maggiori dettagli sull’accaduto.

Fino a quando le cause dell’incidente non saranno chiare è necessario prendere precauzioni tali da mettere in sicurezza tutti i passeggeri. E’ di certo meglio peccare per troppa precauzione che mettere a repentaglio la vita di molte persone. Si spera che le indagini portino ad un risultato per avere la conferma che l’accaduto è isolato e che non ci sono altri pericoli. Purtroppo una consolazione troppo magra per le vittime e le loro famiglie.

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