Dopo il Marocco, è l’Italia che è tornata a tremare la terra, e per la precisione in Toscana ed Emilia Romagna, la mattina del 18 settembre 2023. La scossa ha raggiunto un magnitudo di 4.9, con l’epicentro a tre chilometri da Marradi, in provincia di Firenze, e si è estesa fino a Tredozio (Forlì-Cesena). Ma quali sono stati i danni? Quanti hanno riportato ferite?
Danni nei vari Comuni
Non risulta che ci siano state vittime durante questo terremoto, ma i danni nei Comuni colpiti non sono di certo pochi. A mezzogiorno del giorno in cui sono iniziate l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha contato circa ottanta scosse. La maggior di queste ultime, si sono verificate nel suo epicentri, a Marradi, e si è provveduto a mettere in sicurezza, tra i primi edifici, la struttura di Villa Ersilia, residenza per anziani, e trenta di essi sono stati già spostati in altri edifici. A Modigliani, sempre delle persone anziane sono state evacuate in giardino dalla loro casa di riposo.
A Tredozio il municipio è stato dichiarato inagibile, le scuole sono state chiuse e le case hanno presentato delle crepe, tanto che al Palasport sono state allestite delle brandine, per chi volesse dormire fuori dalla propria abitazione come precauzione. Sempre nel medesimo comune c’è stato una sorte di “miracolo”: un uomo, ex direttore della banda cittadina, è stato colpito da pezzi di intonaco della sua casa, ma ha fatto in tempo a spostasti, riportando solo delle escoriazioni.
I provvedimenti della Regione Toscana
Il Presidente della Regione Toscana, in risposta al terremoto, continua a tenere aggiornata la cittadinanza tramite social, dichiarando che i tecnici della Protezione Civile e i Vigili del Fuoco stanno facendo delle verifiche, e che l’ospedale di Borgo San Lorenzo è in buono stato.
Oltre alle scuole di Tredozio, sono state chiuse anche quelli di Marradi, Brisighella, Riolo Terme, Modigliana, Portico, San Benedetto, Rossa San Casciano, Dovadola, Terra del Sole e Castro Caro Terme. A Firenze, il sindaco ha disposto delle verifiche tecniche per gli edifici più sensibili, in particolare nei comuni di Borgo San Lorenzo, Firenzuola e Palazzuolo sul Senio. La linea ferroviaria tra Firenze e Bologna, tuttavia, sembra tornata regolare.
