Inizierà il 29 giugno 2023 il nuovo programma di divulgazione scientifica di Alberto Angela, che andrà a sostituire Superquark. Il noto conduttore lo aveva già annunciato tempo prima, ed ora è ufficiale. Questo programma si intitolerà Noos, ma che cosa vuol dire questa parola? E di quali argomenti tratterà?
Significato del nome
Per parlare di questo programma è bene cominciare dal suo titolo, ossia Noos. Tale parola è di origine greca e significa “intelletto“, inteso come mente o ragione. Anassagora, filosofo presocratico, con questo termine voleva indicare la divina ragione universale che ordina il mondo partendo dal caos.
Chi ha seguito il programma di Piero Angela, Viaggio nel Cosmo, andato in onda nel 1998, era il nome dato alla navicella spaziale con il quale il conduttore faceva dei viaggi immaginari nello spazio.
Il nuovo programma
Dopo la scomparsa di Piero Angela, avvenuta nell’agosto del 2022, la Rai decise di chiudere in maniera definitiva Superquark. Tuttavia, dopo una puntata speciale di Ulisse del 25 maggio 2023, dedicata al celebre divulgatore, il figlio Alberto aveva annunciato il progetto di voler continuare un programma come quello del padre, con un nuovo nome, ovviamente.
Come Superquark, anche Noos tratterà di tecnologia, spazio, alimentazione, geopolitica, archeologia, etc. A collaborare con questo programma, della durata di sei puntate (il che significa che la prima stagione durerà fino ad agosto), ci saranno anche l’astronauta Samantha Cristoforetti e Dario Fabbri, giornalistica di geopolitica. In un’intervista al Messaggero, Alberto Angela ha dichiarato che ci saranno delle novità, aggiungendo che “la tv deve nutrire i cervelli, non addormentarli”.
Un altro omaggio al lavoro del padre di Alberto, Piero, lo ha fatto anche il Ministero dell’Istruzione scegliendo un brano noto giornalista come traccia della maturità del 2023, tratto da Dieci cose che ho imparato, la sua opera-testamento. Dai dati, risulta che circa il 20 % dei maturandi ha scelto come argomento Piero Angela e il suo lavoro, e quando ha appreso la notizia, il figlio ha così commentato: “mi fa davvero piacere realizzare che Piero, anche oggi, è al fianco dei ragazzi. Quei giovani cui ha scelto di rivolgersi alla fine con il suo ultimo lavoro televisivo e che, in fondo, continua ad aiutare proprio stimolandone il ragionamento e la crescita”.