Lorenzo Costanzo e Ferdinando Orlando, questi sono i nomi dei due ragazzi italiani accusati per stupro nel 2017 e, ad oggi, condannati. I due giovani, due anni fa, si trovavano in Inghilterra quando vennero accusati di stupro in quel di Londra. Ad inchiodarli è stata una telecamera di sorveglianza che li ha ripresi.
Lo stupro a Londra nel 2017
Il fatto risale a ben due anni fa quando, Costanzo e Orlando, sono stati accusati di aver stuprato una giovane in un a discoteca. Il fatto è avvenuto in un night club nel quartiere di Soho. L’accusa sostiene che i due ragazzi abbiano violentato una ragazza in uno degli sgabuzzini del locale. La giovane è stata poi ritrovata circa un’ora dopo il fatto da alcuni operatori della discoteca visibilmente sconvolta.
Secondo le ricostruzioni, i due giovani, si sarebbero avvicinati alla donna già sulla pista da ballo. Qui, entrambi, avrebbero iniziato a baciarla e abbracciarla. In seguito l’avrebbero convinta a seguirli in uno sgabuzzino. La donna era visibilmente ubriaca e non in grado di reagire ai due che la stuprano e la abbandonano nello sgabuzzino in cui verrà ritrovata un’ora dopo.
Ciò che è stato davvero importante per confermare la tesi della giovane è stata una registrazione che inchioda i due. Registrazione che mostra il loro volto e fa chiarezza anche sulle tempistiche dell’avvenimento.
Le registrazioni che incriminano i due giovani
E’ stato grazie alle registrazioni fatte dalle telecamere che è stato possibile inchiodare e condannare i due giovani. Le registrazioni mostrano chiaramente il volto dei due giovani mentre si appartano con la giovane e nel momento in cui escono dallo sgabuzzino. I due vengono infatti ripresi mentre escono dallo sgabuzzino e salgono le scale e si scambiano un cinque con la mano.
I due si congratulano l’un l’altro e ridono divertiti per ciò che è appena accaduto. Sempre la stessa telecamera riprende poi tutto il resto, ovvero il ritrovamento della ragazza. E’ stato lo staff del locale ad accompagnarla all’ospedale e a far denuncia. La giovane, infatti, ha dovuto subire anche delle medicazioni e un piccolo intervento con dei punti per l’abuso subito.
I giovani non hanno negato l’accaduto, ma hanno detto che la ragazza sarebbe stata consenziente e che quindi non si sarebbe trattato di stupro. Tuttavia questa volta ad aver avuto un peso importantissimo e decisivo sono state le registrazioni. Da queste si vedono le immagini ma anche le tempistiche con cui si sono svolti tutti i fatti.
Per i giovani non c’è stato scampo e la condanna è arrivata. Ora serve capire se ci siano altri provvedimenti nei confronti della ragazza e un eventuale risarcimento da parte dei due. La ragazza, nonostante i due anni trascorsi, è ancora sotto shock per ciò che è accaduto.