Il governatore della Sicilia, Nello Musumeci, torna a parlare del suo operato. Nella giornata di ieri è stato diffuso un sondaggio affidato a chi l’anno scorso aveva pronosticato la vittoria degli avversari dell’attuale presidente. Il governatore Musumeci si è detto fin da subito decisamente poco stupito del fatto che il suo operato sia adesso molto apprezzato per diverse ragioni.Il fatto che nessuno puntasse su di lui e sul suo operato fino allo scorso anno era abbastanza scontato. Musumeci fa sapere però che la sua vittoria e il fatto di essere apprezzato non gli sono di certo nuovi. Il suo è un risultato molto positivo proprio perché prima di lui la Sicilia non aveva molta organizzazione interna.
Questa meravigliosa regione è sempre rimasta il fanalino di coda dell’Italia. L’organizzazione interna è sempre stata molto insoddisfacente e precaria e di conseguenza lo sviluppo non ha mai progredito. Questo è di certo uno dei motivi che hanno anche portato ad un abbassamento della natalità. Le condizioni precarie e non efficienti dell’organizzazione rischiano di compromettere tutto il sistema.
Musumeci dal canto suo afferma di cercare semplicemente di migliorare l’organizzazione interna siciliana a tutti i livelli. Non è necessario fare “i fuochi d’artificio”, ma impegnarsi per migliorare le condizioni ogni giorno.
La Sicilia di Musumeci
La società Keix Data For Knowledge, autrice del sondaggio dello scorso anno che pronosticava la sconfitta di Musumeci, viene lucidamente commentato e spiegato dall’attuale governatore.
Musumeci pone l’attenzione su quanto fatto in questo primo anno di mandato a livello organizzativo. La Sicilia non possedeva nemmeno un vero e proprio Piano Rifiuti che gestisse la situazione, a volte davvero tragica. Al momento attuale, invece, questo piano è stato elaborato e deve essere approvato dalla giunta.
Anche quella che viene definita Autorità di Bacino è stata istituita dopo quasi trent’anni. Anche dal punto di vista ambientale si sta operando per consentire un miglioramento delle condizioni di salute. In particolar modo si è operato con il Piano sulla qualità dell’Aria per una riduzione dell’inquinamento.
Proprio in queste settimane sono tornati ad essere erogati i finanziamenti per le imprese e per il loro sviluppo. La Corte dei Conti ha approvato e stanziato finanziamenti per circa 100 milioni di euro. Sono stati aperti nuovi bandi per l’assunzione del personale medico che fino a questo momento non erano più stati aperti. Sono inoltre state messe in atto molte altre procedure per poter permettere ai lavoratori di stabilizzarsi e quindi per poter far ripartire l’economia.
Nonostante i sondaggi a sfavore, Musumeci, ha effettivamente contribuito ad uno sviluppo e ad un’organizzazione efficiente della regione Sicilia. Se anche molto lavoro deve ancora essere fatto di certo il punto di partenza è ottimo. La Sicilia sta ripartendo come regione per offrire ai suoi abitanti condizioni di vita migliori ogni giorno.
