L’esame di maturità è da sempre motivo di dibattito e scontro fra professori, studenti e Ministero. Il Ministero è stato spesso accusato per i cambi di modalità con cui negli anni ha gestito l’esame di maturità che ha nel tempo variato fra commissioni esterne ed interne. Molto spesso, però, sono anche le scelte degli argomenti della maturità a destare perplessità, non ultima, la decisione di variare nuovamente la formula della terza prova d’esame.Il Ministero dell’Istruzione ha comunicato le variazioni che verranno applicate all’esame di maturità del 2019. La grande assente sarà la famigerata Terza prova d’esame che aveva il compito di porre quattro quesiti su quattro argomenti differenti sulle materie rimanenti non oggetto delle prime due prove d’esame.

Per il 2019 la terza prova è stata definitivamente eliminata e questa non è l’unica novità in arrivo. Il tema, oggetto della prima prova d’esame, potrà essere di argomento “misto”. novità anche per la prova orale che vedrà l’aggiunta di due ulteriori materie quali Cittadinanza e Costituzione.

Tutte le prove dovranno di certo tenere conto del percorso svolto con i docenti in aula. Le direttive dal Ministero saranno precise ma ovviamente ogni Istituto si troverà ad un livello di preparazione. Questa decisione vuole sicuramente concentrare le prove scritte nelle prime due prove da sempre esistenti vagliando però una preparazione più accurata. Ma anche introdurre due argomenti che mai come in questo periodo è necessario sapere come le Leggi Costituzionali.

Variazioni Esame di Maturità 2019

Gli scritti rimasti avranno il compito di valutare in modo più approfondito la preparazione degli studenti. Inoltre si vuole portare lo studente ad affrontare un argomento in maniera trasversale. Per ogni tipologia di istituto, infatti, il Ministero sta attentamente valutando come impostare i due scritti. Questo affinché essi possano concentrare più argomenti ma in modo efficace ed esaustivo.

Dal mese di dicembre sarà possibile per ogni istituto usufruire di apposite tracce che ricalcano quelle possibili della maturità del 2019. In questo modo studenti e soprattutto docenti, saranno in grado di prepararsi in modo adeguato per l’esame. A gennaio invece, come di consueto, saranno comunicati gli argomenti della seconda prova d’esame.

In particolar modo, la prima prova, andrà a valutare le competenze lessicali e grammaticali acquisite ma non solo. Lo studente dovrà dimostrare di sapere l’evoluzione artistico-letteraria nel tempo fino ad arrivare all’Europa dei giorni nostri.

Questo programma è di certo volto alla creazione di uno spirito di coesione ma anche e soprattutto ad uno studio più approfondito della realtà di oggi. E’ importante conoscere le leggi del mondo di oggi e sapere dove si vive e dove si sta andando. Nei prossimi giorni il quadro apparirà di certo più chiaro e gli studenti potranno esercitarsi per prepararsi al meglio per l’esame di maturità del 2019.

Ti è piaciuto l'articolo?
[Total: 0 Average: 0]