Sono sempre più frequenti i casi in cui parcheggiatori abusivi, non solo svolgono questa attività illecitamente, ma infliggono anche minacce a coloro che si rifiutino di pagarli. Un fenomeno sempre maggiore, soprattutto nel sud Italia, che interessa anche la città di Marsala. I cittadini sono indignati e le lamentale sono sempre più all’ordine del giorno. I parcheggiatori, posizionati in luoghi strategici come ospedali, uffici comunali e supermercati, appena vedono un automobile parcheggiare richiedono subito degli spiccioli per, come riferiscono loro, “controllare la macchina”. Di fatto si tratta invece di una vera e propria estorsione. Non sono pochi i casi in cui qualcuno rifiutatosi di pagare si è ritrovato con gomme bucate, veicolo rigato e altre forme di vandalismo. Le persone,  magari anche con la fretta di svolgere le loro commissioni, si trovano costrette a pagare per evitare che qualcuno impunemente e ingiustamente gli rovini  l’automobile e se per caso qualcuno non avesse nel portafogli delle monetine che gli avanzano? Vista come è ora la situazione dovrebbe parcheggiare la sua auto altrove. Spesso questa situazione provoca liti, risse e violenze anche da parte degli stessi parcheggiato che non accettano come risposta un “no”.  Per i cittadini di Marsala questo è intollerabile ed è questo il motivo delle continue richieste di maggiori misure di controllo e sicurezza.

Anche al Nord Italia questo fenomeno è sempre maggiore. Qualche giorno fa a Torino un uomo, dopo aver pagato il parchimetro, si è rifiutato di pagare un parcheggiatore abusivo, che con toni minacciosi e prepotenti gli aveva chiesto del denaro. Questo è stato il motivo che ha spinto il parcheggiatore ad aggredire l’uomo.  Due complici del parcheggiatore  sono arrivati ,a seguito dell’inizio della lite tra i due, ed hanno partecipato all’aggressione. Gli uomini sono poi scappati, ma per fortuna le forze dell’ordine li hanno rintracciati ed arrestati.

 

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