L’estate si avvicina e il governo sta cercando di non farsi trovare impreparato nell’affrontare la stagione turistica. Senza dubbio la priorità è sempre la salute e quindi il rispetto delle norme anti covid che comunque continueranno, ma si sta lavorando alacremente per poter garantire al settore turismo una ripresa. Questa ripresa passerà attraverso il pass che non sarà solamente a livello europeo, ma anche italiano. Dal 15 maggio entrerà infatti in vigore  il pass verde, per potersi muovere in Italia in sicurezza. Tuttavia è necessario fare dei chiarimenti sulle due differenti modalità di spostamenti in Italia e in Europa.

Dal 15 maggio il pass verde

Tra una decina di giorni ecco che in Italia entrerà in vigore il pass verde, che consentirà agli italiani di spostarsi anche all’interno di regioni che hanno un colore diverso. Il pass verde si potrà avere se si possiede l’attestato di avvenuta vaccinazione, con entrambe le dosi e solo con i vaccini autorizzati dall’Ema. In alternativa serve un certificato che attesti la guarigione completa dal Covid 19 o un tampone effettuato nelle 48 ore precedenti che sia risultato negativo.

E’ però necessario poter uniformare le modalità di spostamento all’interno dell’Unione Europea. Questo per far si che gli stranieri possano arrivare in Italia nel pieno rispetto delle regole anti contagio prese dal nostro paese. Proprio a questo scopo è previsto un incontro a livello Ue dei ministri della Salute che ha il compito di uniformare le modalità e renderle operative.

Dal 15 maggio è già stato stabilito che si inizierà con i documenti solamente nel formato cartaceo, per poi passare alla piattaforma online in un secondo momento. Sulla piattaforma verrà caricato il green pass e la prima prova preliminare per il funzionamento sarà il 10 maggio. Dopo aver effettivamente valutato la sua funzionalità per qualche tempo, sarà possibile utilizzare unicamente la piattaforma.

Regolamento per gli stranieri

Far ripartire il turismo è molto importante e gli stranieri che vengono ogni anno nel nostro paese sono un contributo fondamentale e irrinunciabile. Per questo è importante che si costruisca un sistema sicuro che salvaguardi la salute, ma che permetta agli stranieri di venire in visita nel nostro paese. Per permettere questo, il governo dovrà chiaramente rivedere alcune delle regole in vigore. E questo vuol dire modificare le ordinanze fino ad oggi emanate.

Al momento e fino al 15 maggio, gli stranieri possono venire in Italia effettuando un tampone all’ingresso del nostro paese, una quarantena di 5 giorni e nuovamente un tampone. Queste le modalità per chi proviene dalla Gran Bretagna e dall’Unione Europea. Per tutti gli altri paesi, ad eccezione di quelli per cui è vietati l’accesso in Italia, la quarantena ha una durata di 14 giorni.

Il provvedimento in arrivo che va a modificare quello esistente, elimina la quarantena per chi proviene dall’Ue, dagli Stati Uniti e da Israele, dal momento che in questi paesi le vaccinazioni sono molto avanti nelle tempistiche.

Ti è piaciuto l'articolo?
[Total: 0 Average: 0]