Purtroppo il bilancio di questo fine settimana sulle strade è ancora e sempre pesantissimo. Oltre ai veri e propri incidenti, talvolta ci si mette anche il dolo di chi li provoca a peggiorare la situazione. Purtroppo questo è ciò che è avvenuto in quel di Azzano San Paolo, in provincia di Bergamo, dove scooter sono stati volontariamente tamponati da un 33enne. Dei ragazzi uno è morto sul colpo, mentre l’altro è ricoverato in condizioni gravissime all’ospedale San Paolo.

Incidente ad Azzano San Paolo

Purtroppo la dinamica dell’incidente sembra essere ancora più assurda rispetto a quella che già di solito accompagna questi eventi tragici, poiché in questo caso c’è anche l’intenzionalità. L’incidente che ha coinvolto due giovani, uno di 21 anni e l’altro di 18, uscendo da una discoteca di Orio al Serio è stato un gesto volontario del conducente 33enne dell’auto.

L’uomo con la sua auto ha infatti deliberatamente deciso di tamponare i due giovani ferendone uno a morte e lasciando l’altro in condizioni gravissime. In seguito non ha prestato soccorso ed è scappato. Solo in un secondo momento, una volta a casa, ha deciso di chiamare il 112 prima di sentirsi male. Al momento si attendono i risvolti sulle condizioni gravissime del diciottenne. Si attende anche che il 33enne si riprenda per rendere attive le accuse di omicidio stradale ed omissione di soccorso.

Modalità del gesto

Quello che lascia di certo tutti assolutamente basiti è l’intenzionalità di questo gesto inconsulto che ha portato alla morte di un ragazzo di 21 anni e il ferimento gravissimo di un altro di 18. Pare che alla base di questo gesto folle ci sia una lite avvenuta per questi tre ragazzi all’interno della discoteca; Probabilmente per degli apprezzamenti fatti su una ragazza.

Una volta uscito, infatti, il 33enne ha deciso di prendere la sua auto e di seguire i ragazzi in scooter tamponandoli. Di certo questo gesto folle è stato fatto anche e soprattutto sotto l’effetto di alcol, come è stato poi accertato anche dagli esami tossicologici eseguiti in seguito in ospedale. Il ragazzo di 33 anni infatti era in evidente stato di alterazione e si è sentito male probabilmente anche perché sopraffatto dall’alcol.  Oggi si trova ancora ricoverato e piantonato dalle forze dell’ordine all’interno dell’ospedale, proprio per evitare che scappi nuovamente.

È necessario fare chiarezza sulla dinamica della situazione e capire che cosa si è scattato nell’uomo per provocare un incidente di questo tipo. Nel frattempo si attendono anche dei risvolti che riguardano le condizioni del diciottenne ricoverato. Risvolti che però, purtroppo, non sembrano lasciare moltissimo spazio ad una speranza di ripresa. Il giovane è arrivato in ospedale in condizioni davvero disperate e poco si è potuto fare per intervenire. I medici, al momento, non hanno ancora sciolto la prognosi.

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