La situazione in Siria continua a peggiorare e la Turchia non accenna a dare ascolto e continua i bombardamenti. Sono ormai i giorni che Erdogan bombarda incessantemente la Siria e che vuole di fatto distruggere il popolo curdo. Il suo intento è soprattutto quello di espugnare la città di Kobane, roccaforte curda, che ha resistito contro l’attacco dell’Isis. In questi giorni tutti i leader politici si sono allontanati dalla politica di Erdogan e dalla sua decisione. In queste ore anche l’Italia vuole dare un segnale forte sulla sua posizione. E’ infatti il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che ha annunciato che nelle prossime ore verrà emanato il decreto che bloccherà l’export di armi alla Turchia da parte dell’Italia.

Stop di Luigi Di Maio di esportazione armi alla Turchia

Ad annunciarlo è proprio il Ministro del MoVimento 5 Stelle Luigi Di Maio, che ha ribadito la volontà dell’Italia di bloccare l’export di armamenti nei confronti della Turchia. Questo anche in seguito alla decisione analoga presa dalla Germania. Di Maio ribadisce che ci sarà un embargo europeo nella vendita di armamenti alla capitale turca Ankara.

Quello della settimana scorsa è stato un consiglio Ue davvero centrale per l’Italia che aveva richiesto a tutti gli stati dell’Unione, in futuro di bloccare l’export. Questa è una posizione davvero importantissima ed epocale che ha come unico obiettivo quello di fermare ciò che sta facendo Erdogan.

Europa Unita contro Ankara

Ciò che è veramente molto importante è che l’Europa si muova in modo unito e concreto contro la Turchia. In questa fase degli scontri è fondamentale rimanere uniti e prendere una posizione concreta e salda tutti insieme contro Erdogan. È necessario provvedere con posizioni forti e di rilievo internazionale, affinché si blocchino i bombardamenti.

Lasciar proseguire Erdogna, significherebbe di fatto abbandonare il popolo curdo e soprattutto accettare un vero e proprio genocidio. Dal canto suo il popolo curdo chiede questo appoggio all’Unione Europea anche e soprattutto per il fatto che sono stati loro a combattere e sconfiggere l’isis e ora hanno bisogno di aiuto. Un aiuto che di certo pensavano di avere da parte degli alleati americani, che invece a sorpresa li hanno abbandonati lasciandoli in questa situazione.

La situazione è sempre più drammatica e sempre di più sono le immagini che arrivano di civili costretti ad abbandonare i territori bombardati. Questo attacco non può passare inosservato ed Erdogan dovrà fare i conti con tutta l’Europa e con tutto il mondo di ciò che sta facendo. La presa di posizione dell’Italia degli altri Stati europei è fondamentale per dare dei segnali fortissimi per una politica che va contro la Turchia e ciò che sta facendo. Si attende per le prossime ore questo decreto effettivo per il blocco di l’export delle armi da parte dell’Italia.

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