E’ morto proprio l’ultimo giorno del 2022 il papa emerito Benedetto XVI, Joseph Ratzinger, all’età di 95 anni. Dal 2 gennaio 2023 la sua salma sarà presente nella chiesa di San Pietro, per l’ultimo saluto ai fedeli, fino al suo funerale, che si terrà il 5 gennaio. Per saperne di più si può continuare a leggere questa pagina.
La sua vita
Joseph Aloisius Ratzinger nacque il 16 aprile 1927 a Marktl, un comune bavarese al confine con l’Austria, terzo figlio di due devoti cattolici. Nel 1943 si arruolò, obbligatoriamente, nella Gioventù Hitleriana, e dopo la guerra decise di farsi sacerdote e venne ordinato tale nel 1950, assieme al fratello maggiore Georg.
Continuò a studiare filosofia e teologia, diventando anche insegnante, partecipando anche ai lavori del Concilio Vaticano II. Nel 1977 divenne arcivescovo di Monaco, e sempre nello stesso anno fu nominato cardinale. Nel 1981, papa Giovanni Paolo II lo scelse come prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, passando poi ad essere decano del collegio cardinalizio nel 2002.
Fu lui a celebrare i funerali del suo predecessore nel 2005, e nello stesso anno venne eletto papa, e rimase sul soglio pontificio fino al 2013, anno della sua rinuncia. Il resto della sua vita lo passò nel monastero Mater Ecclesiae. Durante il suo pontificato ha affrontato varie sfide, ed in molti lo hanno considerato un conservatore, ma altri, come papa Francesco, lo hanno definito un uomo gentile e devoto, ed era noto il suo amore per la musica e gli animali, in particolare i gatti.
La sua morte e i funerali
Già prima di Natale, le condizioni del papa emerito si erano aggravate, e le sue ultime parole sono state “Signore, ti amo“, secondo quanto racconta monsignor Ganswein, il suo assistente, e secondo papa Francesco quella frase riassumeva tutto il suo sacerdozio.
Non sono stati pochi i messaggi di cordoglio inviati dopo la sua morte, come quelli del presidente della Repubblica e della premier del governo italiano. Tra le altre figure religiose che hanno espresso il loro cordoglio ci sono stati anche l’arcivescovo di Canterbury e il patriarca Kirill. Dal mondo della politica, invece, le condoglianze sono arrivate da Joe Biden, Emmanuel Macron, re Carlo II, Volodymyr Zelensky, Ursula von der Leyen e Roberta Metsola.
Il funerale di Benedetto XVI si terrà il 5 gennaio dalle 9,30 in piazza San Pietro, e a celebrarlo sarà Papa Francese, e sarà il primo caso, forse unico, della storia, quello di un pontefice che celebra il funerale di un altro pontefice, così come per la prima hanno convissuto due papi (che non si sconfessassero a vicenda). A partecipare saranno due delegazioni ufficiali dell’Italia e della Germania, e la prefettura di Roma prevede che in san Pietro ci saranno tra le 50000 e le 60000 persone, motivo per cui l’area verrà messa in sicurezza.