Proprio in queste ore si sta programmando il rientro dalla Cina per gli italiani che si trovano a Wuhan. Un rientro che dovrà essere fatto con la massima accortezza e precauzione e che dovrà rispettare tutte le norme precauzionali del caso. Questo affinchè non ci siano pericoli di contagio da parte del Coronavirus. Gli italiani che rientreranno, infatti, saranno isolati per almeno due settimane. Questo il tempo di incubazione del virus, per capire se sono stati infettati ed evitare una eventuale trasmissione.

La mobilitazione globale per il Coronavirus

Gli esperti OMS si sono riuniti per capire l’effettiva portata del Coronavirus e per cercare di arginare la situazione nella maniera corretta, senza creare troppi allarmismi. La pandemia ha effettivamente causato una mobilitazione a livello globale che mai c’era stata nella storia dell’uomo. Quella che inizialmente sembrava una epidemia di media portata, in questo momento, sta diventando una emergenza globale che va fermata.

In questo momento gli esperti stanno lavorando, non solo per trovare una cura efficace, ma anche e soprattutto per evitare una diffusione maggiore. La cosa piú importante, infatti, è proprio isolare il virus e non permettergli di proliferare passando di corpo in corpo e viaggiando per i paesi. In tutto il mondo si registrano diversi casi di contagio e le morti non riguardano più solamente la Cina, ma anche gli Emirati Arabi dove una persona è deceduta a causa del virus.

È dunque fondamentale non diffondere la pandemia e qualora ci fossero sospetti, cercare di bloccarla il più possibile. Proprio per questo motivo si è deciso di fare rientrare i connazionali italiani da Wuhan tramite un aereo speciale e di mantenerli in isolamento.

Il rientro degli italiani da Wuhan

Sul rientro delle persone che si trovavano in Cina c’è stato molto dibattito, ora si è deciso di farle rientrare. Sarà un aereo messo a disposizione per questa emergenza, che avrà il compito di riportare in Italia i nostri connazionali. Sicuramente tutti verranno immediatamente isolati e messi in quarantena, anche se la quarantena durerà con molta probabilità, solamente 15 giorni.

Questa scelta è stata fatta per avere un tempo non eccessivamente lungo, ma che sia in grado di mostrare eventualmente la presenza del virus grazie al tempo necessario di incubazione. In Italia, al momento, non ci sono casi conclamati di Coronavirus e per questo motivo è ancora piú importante evitare che ci siano.Gli esperti stanno facendo di tutto per evitare la diffusione, ma chi deve anche lavorare è soprattutto la popolazione. Molto importante è lavarsi accuratamente le mani più volte al giorno con il sapone ed evitare luoghi affollati.

La pandemia dovrebbe raggiungere il suo picco entro dieci giorni e progressivamente andare verso l’esaurimento, ma in questo tempo occorre la massima attenzione.

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