Davanti all’ospedale della città di Crotone nella serata di ieri una dottoressa è stata aggredita. Le sue condizioni sono apparse fin da subito molto gravi ma per ora la donna è stata ricoverata ma non è in pericolo di vita. L’aggressione è avvenuta nel momento in cui la donna stava uscendo dall’ospedale intorno alle 21.00.

La donna è una dottoressa che lavora all’ospedale di Crotone “San Giovanni di Dio” e che ora si trova sempre lì ricoverata per le ferite subite.

L’aggressore è stato immediatamente identificato e fermato. Si tratta del figlio di una delle pazienti, purtroppo deceduta, della dottoressa. Il figlio della donna ha atteso l’arrivo del medico e ha sferrato un colpo con un cacciavite nel collo. Il colpo è stato molto violento e in seguito a quello la donna ha riportato anche altre ferite dovute alla successiva caduta.

Il colpo ha provocato la caduta della donna che colpendo il terreno ha riportato traumi anche all’addome e alla testa. A salvare la donna intervenendo immediatamente si è precipitato un venditore ambulante marocchino. Senza il suo intervento la donna sarebbe sicuramente morta. In questo momento la donna è sotto osservazione in ospedale ma è vigile e sta già collaborando con i magistrati.

Il salvataggio all’ospedale di Crotone

Alfredo Manca, sostituto procuratore di Crotone, ha interrogato la dottoressa Maria Carmela Calindro in proposito all’aggressione subita. La donna ha spiegato come l’aggressore fosse il figlio di una sua paziente deceduta che l’accusava di non aver fatto abbastanza per salvare la madre. La dottoressa Calindro afferma anche che se non fosse stato per Mustafa El Aoudi, il venditore ambulante intervenuto, l’uomo l’avrebbe uccisa.

L’aggressore in questo momento è in carcere con la custodia cautelare. Nel frattempo la dottoressa Calindro ha voluto pubblicamente ringraziare il suo salvatore e le autorità competenti senza le quali non sarebbe sopravvissuta. Francesco Verri, legale della donna, ha affermato che il gesto è stato efferato ma assolutamente volontario. L’intento di Amoruso era di certo quello di uccidere e quindi l’accusa è quella di tentato omicidio.

L’aggressore era completamente incensurato e il gesto è proprio derivato dalla perdita della madre che l’ha sconvolto. La morte della madre era avvenuto lo scorso anno per un male incurabile e già da quel momento l’uomo aveva iniziato ad accusare i medici. Fino ad arrivare al gesto sconsiderato di ieri sera.

La dottoressa Calindro adesso sta bene ed è sotto osservazione per precauzione ma non in pericolo di vita. Le indagini si stanno svolgendo per assicurare a tutti che l’aggressore venga incriminato per l’aggressione. Le autorità competenti stanno raccogliendo i dati per il processo che verrà fatto ma il caso sembra non lasciare alcun dubbio. Fortunatamente grazie all’intervento tempestivo di tutti la dottoressa si è salvata.

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