Il nuovo presidente della Lettonia, Edgar Rinkevics, ministro degli Esteri dal 2011, è il primo capo di stato europeo gay dichiarato. Prima di lui ci sono stati alcuni primi ministri a essersi dichiarati, come l’irlandese Leo Varadkar, ma nessuno finora era un capo di stato. A rendere più incisivo questo primato è anche il fatto che la Lettonia nel LGBT Equality Index è al settantunesimo posto, sebbene l’omosessualità sia legale dal 1992. Ma che cosa si sa di questo politico? Per quanti voti è stato eletto? Che cosa ha dichiarato?

Edgars Rinkevics

Di Rinkevics si sia che è nato il 21 settembre 1973 a Jurmala, città lettone situata sul Baltico, e ha conseguito la laurea in Storia e Filosofia presso l’Università della Lettonia, nel 1995, e poi ha conseguito un master in Olanda. Nel 1993, inoltre, lavorava già come giornalista per Radio lettone, trattando di politica estera.

Dopo la laurea prese un incarico presso il Ministero della Difesa, e nel 1997 divenne Vice Segretario di Stato per la politica di difesa, e successivamente Segretario di Stato. Tra il 1998 e il 2004 fece parte del partito politico Via Lettone, e tra il 2002 e il 2003 fece parte della legazione del suo paese incaricata a negoziare l’adesione alla NATO.

Nel 2011 fu nominato capo della cancelleria del Presidente della Lettonia, e dal 2014 è stato confermato come ministro degli affari Esteri. Sempre nello stesso anno, dichiarò di essere gay. La sua elezione a Presidente è avvenuta il 31 maggio 2023, ma entrerà in carica solo a luglio. Della sua vita privata, oltre al suo coming-out non si sa molto.

La sua elezione

Rinkevics è stato eletto con 52 voti, ovvero uno in più di quello che serviva per la sua elezione, e tra i primi a complimentarsi con lui ci fu la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, in quanto la sua esperienza di politica estera può rivelarsi cruciare per la situazione in Ucraina. Anche il Presidente ucraino Zelensky gli ha fatto i complimento, in quanto lo considera “un vero amico” del suo paese.

Non poteva mancare anche un commento della Riga Pride, che gli ha augurato successo nel compiere il suo dovere. Da parte dell’Italia, è stato il Ministro degli Esteri Antonio Tajani a congratularsi con il nuovo presidente lettone, sottolineando come è stato da sempre in prima linea per difendere i valori atlantici e dell’Europa. Da parte sua, Edgars Rinkevics ha così dichiarato su Twitter: “Farò del mio meglio per servire bene il popolo lettone. Ringrazio i parlamentari per la loro fiducia”.

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