Sono sempre di più i casi di ratti in casa o tra le strade delle nostre città, un problema per molti comuni costretti ad affrontare la minaccia con appositi interventi da parte di ditte di disinfestazione.

Sarà per il cambiamento climatico o per problemi di igiene, ma i roditori si aggirano in campagna così come per il centro storico e possono diventare ospiti indesiderati della propria abitazione.

Se avete il sospetto di avere un topo o un ratto dentro casa, la cosa migliore è affrontare il problema il prima possibile! Questi animaletti possono trasmettere malattie anche gravi a persone e animali domestici, rosicchiare fili elettrici e oggetti, nonchè danneggiare le vostre scorte alimentari. Occorre, quindi, procedere quanto prima con interventi sicuri e sistemi testati, utilizzando soluzioni specifiche come trappole ed esche per topi. Se il problema non è di grande entità e avete a che fare, per esempio, con un solo esemplare, non è necessario rivolgersi a una ditta di derattizzazione. Ecco tutti i passaggi e i relativi prodotti da acquistare per una soluzione fai da te.

Come individuare le tracce

Per capire se avete topi e ratti nella vostra abitazione, controllate che non ci siano segni di rosicchiatura su contenitori come pacchi di plastica e scatole di cartone. Fate caso se trovate pezzetti di carta o brandelli di stoffa e se sulle pareti notate tracce di grasso. Scovare le tane è possibile, ma è indispensabile dare più di una semplice occhiata in casa: passate in rassegna ogni angolo, controllate bene il guardaroba e gli angoli scuri e nascosti, nei posti dove ammassate attrezzature o riponete i pensili, ovunque sia presente del cibo.

Chiudere i punti di accesso

Bisogna impedire a questi animali di circolare ed entrare in casa, quindi occorre chiudere i punti di passaggio e di accesso, per esempio i buchi nelle pareti o comunque quelle aperture che consentono di entrare dall’esterno. Per fare questo, potete utilizzare reti metalliche dalla trama sottile (anche le retine che si usano in cucina), poi sigillate con colle specifiche o silicone. Chiudete ermeticamente i contenitori per i cibi: sono particolarmente allettanti per i roditori. Inoltre le aree della casa in cui possono esserci resti e residui di cibo vanno tenute pulite e libere da ingombri.

Igienizzare gli ambienti

Sanificare gli ambienti con prodotti igienizzanti specifici è importantissimo: indossate guanti adatti per evitare di entrare in contatto con feci e urine ed è preferibile, inoltre, pulire con attenzione tutta la casa con detergenti disinfettanti al cloro. Riguardo questi ultimi, li trovate in compresse, spray o in formato liquido, come più conviene alle vostre necessità. Un altro modo per essere certi di disinfettare al meglio e definitivamente gli ambienti è utilizzare la candeggina ad alte temperature.

Catturare il topo o il ratto

Esistono in commercio numerose tipologie di strumenti specifici per la derattizzazione fai da te, la cui scelta dipenderà dalla grandezza degli ambienti e dalla dimensione del problema. Ci sono le tradizionali trappole a scatto, adatte a essere posizionate anche in punti di accesso difficile, nonché le varie esche topicide, come i cartoncini collanti ad azione anticoagulante, da inserire all’interno di appositi contenitori chiamati stazioni di monitoraggio. Tale rimedio è efficiente anche per la presenza di scarafaggi e altri insetti pericolosi. Fra i prodotti professionali adatti anche all’uso domestico troviamo anche diverse trappole per topi elettroniche, alcune molto comode perchè riutilizzabili e pensate per evitare qualsiasi contatto con il roditore, altre pensate per allontanare gli infestanti mediante l’emissione di ultrasuoni. Una volta provveduto alla cattura dell’intruso, bisogna procedere nuovamente alla sanificazione degli ambienti con prodotti mirati e specifici.

Prevenire il ritorno degli intrusi

La nostra derattizzazione è ormai conclusa e possiamo ritenerci soddisfatti. Aver scacciato via gli intrusi, però, non è una garanzia contro il pericolo di una nuova invasione. Topi e ratti possono ritornare, soprattutto in autunno, quando cercano un luogo che li tenga al riparo dal freddo invernale. È bene occuparsi quotidianamente di tutta la casa e del suo stato di igiene. Ci sono, poi, specifici strumenti preventivi come anticipavamo prima: gli scacciatopi elettronici a ultrasuoni possono essere utilizzati in diverse zone della casa e soprattutto all’esterno. Sono, per altro, un sistema anche ecologico ideale per evitare l’impiego di veleni ed esche attrattive. Le onde sonore, il cui raggio di azione arriva a raggiungere anche i 90 metri cubi, non sono percepite da uomini e animali domestici ma sono fastidiose per topi e ratti e li tengono alla larga, difendendoci dal pericolo di una nuova infestazione.

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