Arrivano nuove notizie dal famigerato Ruby-bis che solo qualche settimana fa aveva visto la probabile uccisione di una dei testimoni chiave tramite avvelenamento. Arriva la decisione dei giudici della Cassazione sul ricorso che era stato fatto confermando, di fatto, la condanna per Emilio Fede e Nicole Minetti per il Ruby gate.

La decisione della Cassazione sul caso Ruby bis

Per l’ex direttore del TG4, infatti, la condanna è stata confermata la condanna a 2 anni. Nel caso di Nicole Minetti invece la condanna è di 10 mesi. Sia per Emilio Fede che per l’ex consigliera regionale della Lombardia l’accusa è quella di favoreggiamento della prostituzione per l’organizzazione di queste serate in quel di Arcore nella casa di Silvio Berlusconi.

Per Emilio Fede una parte della pena verrà scontata con detenzione domiciliare e quindi non sarà necessario per lui andare in carcere e in seguito ci sarà l’affidamento ai servizi sociali. Nicole Minetti, dal momento che la pena ha una durata inferiore ai 4 anni, potrà chiedere l’affidamento per i servizi sociali immediatamente.

La reazione di Emilio Fede

In questo momento si attende che i magistrati della Procura Generale emettano per Fede il vero e proprio ordine di carcerazione, proprio perché la condanna supera di 4 anni. Tuttavia per l’ex direttore del TG4 c’è ancora una possibilità poiché l’ordine può essere ancora sospeso dei magistrati. In questo caso si potranno concedere 30 giorni per la difesa; questo proprio per ottenere i domiciliari anche in relazione all’età avanzata.

Il commento dell’ex direttore del TG4 non si è fatto attendere. Fede ha ribadito dicendo che accetta questa sentenza, ma che ovviamente non la condivide. L’ex direttore, infatti, sottolinea quanto questa sentenza secondo lui sia ridicola. Fede si limita a dire che alcune di queste ragazze non le conosceva nemmeno e quindi non poteva essere coinvolto e accusato di ciò.  Oltre a questo Emilio Fede non ha voluto aggiungere altro, proprio perché è molto amareggiato da questa decisione e aspetta l’eventuale possibilità di detenzione domiciliare.

Il rubygate di certo ha gettato un’ombra non solo Silvio Berlusconi ma anche su tutti i suoi collaboratori; soprattutto anche su quello che effettivamente avveniva ad Arcore e soprattutto i risvolti politici che potevano esserci dietro. La decisione dei magistrati è stata confermata dalla Cassazione per cui la condanna è stata confermata, evidentemente per delle prove inconfutabili.

Al momento non ci sono altre dichiarazioni da parte di Fede e per ora non ci sono state dichiarazioni da parte di Nicole Minetti.  L’ex consigliera della Regione Lombardia, infatti non ha commentato la condanna a 10 mesi e si è limitata a prenderne atto. Si attende ora un’eventuale evoluzione del processo. Nel suo caso, infatti, verranno direttamente chiesti i servizi sociali vista la pena prevista di soli 10 mesi.

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