Le spese aumentano sempre più, ma gli stipendi restano immutati: in una situazione del genere, riuscire a risparmiare diventa davvero difficile.

In realtà, sono davvero tanti i casi in cui il problema del risparmio è legato non tanto agli stipendi bassi, quanto all’incapacità di gestire al meglio il proprio budget mensile.

È proprio in questo contesto che entrano in gioco le strategie più diffuse che aiutano a risparmiare o, più propriamente, a migliorare la gestione del denaro, e delle quali ci occuperemo in questo articolo.

Nel caso in cui desideraste scoprire come aumentare il vostro capitale di partenza, così da aumentare al contempo le vostre possibilità di risparmio, potrete trovare interessanti guide online dedicate ai metodi per far fruttare i propri soldi.

I migliori metodi per imparare a risparmiare

I metodi principali che potranno esservi d’aiuto per accantonare una piccola o grande somma di denaro sono:

  • il metodo dell’1% o delle 24 ore;
  • la regola 50/30/20;
  • il sistema delle 100 buste;
  • la sfida delle 52 settimane.

Vediamo brevemente in cosa consistono e come procede per individuare il metodo più adatto ai vostri obiettivi, alle vostre finanze e alla vostra personalità.

Il metodo dell’1%

Conosciuto anche come regola delle 24 ore, questo metodo, ideato da Glenn James, prevede che, ogni volta che si è tentati di effettuare un acquisto non indispensabile, il cui costo superi l’1% del proprio reddito annuo, si attendano almeno 24 ore.

Durante questo periodo di tempo, è importante riflettere attentamente sulla reale utilità dell’acquisto. In questo modo, è possibile evitare molte spese superflue.

Una variante prevede di attendere non 24, ma 48 ore prima di procedere con l’acquisto.

La regola del 50/30/20

Ideata da Elizabeth Warren, la regola 50 30 20 consiste nel suddividere le proprie entrate mensili in tre parti:

  • la prima da destinare alle spese indispensabili;
  • la seconda per le spese non indispensabili;
  • la terza da accantonare.

Sebbene lei consigli di destinare il 50% alle spese rientranti nel primo gruppo, il 30% per quelle del secondo e il 20% ai risparmi, ognuno può individuare il tipo di suddivisione più adatta alla propria situazione.

Le 100 buste

Semplice e divertente da mettere in pratica, questo metodo consiste nell’inserire in ognuna delle 100 buste un foglietto con una cifra differente.

Ogni settimana, oppure due volte alla settimana, si procede con l’estrazione di una busta e si accantona la cifra scritta sul foglietto.

Naturalmente è importante indicare somme di denaro non troppo elevate, ossia in linea con il budget che si ha a disposizione.

La sfida delle 52 settimane

Terminiamo la nostra carrellata citando la sfida delle 52 settimane, ideata da Simona Melani.

Questo metodo prevede di accantonare ogni settimana una somma crescente di denaro, partendo con 1 euro e arrivando a 52 euro. Questo significa che la seconda settimana si dovranno mettere da parte 2 euro, la terza 3 euro, la quarta 4 e così via, fino alla fine dell’anno.

Applicando diligentemente questo metodo, si riescono a risparmiare 1.378 euro in 52 settimane.

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