Il contribuito statale sul Bonus Psicologo non basta. Nel 2020 oltre 700.000 utenti si sono rivolti all’assistenza specialistica, soprattutto donne (53,6%) e persone con più di 45 anni (69%). Le nuove generazioni sono più consapevoli ma trovano poche risposte.

La pandemia ha accentuato il fabbisogno di supporto ma gli stanziamenti pubblici rimangono inadeguati, al 2,7% contro il 5% necessario. Un settore già colpito dal Covid rischia di non riuscire a soddisfare la grande domanda di assistenza.

Silvia Wang, la founder di Serenis, (https://www.serenis.it/), centro medico autorizzato dall’ATS che offre supporto psicologico e psicoterapia in videochiamata a prezzi contenuti, commenta: “L’iniziativa, per com’è stata pensata, presenta molte note stonate: un meccanismo farraginoso, risorse ripartite per popolazione invece che per bisogno e tempi lunghissimi. Persino il nome è improprio: il bonus psicologo non può essere usato da uno psicologo, inoltre psicologo e psicoterapeuta non sono sinonimi. Anche per noi che ci lavoriamo dentro non è facile orientarsi tra la terminologia, i confini tra le professioni e le aree di intervento. Il problema è sempre lo stesso: manca la cultura”.

La terapia secondo Serenis: pro, contro e come massimizzare i benefici
Serenis, con una squadra di più di 700 psicoterapeuti, mira fin dall’inizio ad abbattere i pregiudizi sulla psicoterapia e a fare chiarezza sui punti fondamentali da conoscere prima di intraprendere un percorso di supporto:

  1. Intimità e benessere sono condizioni essenziali, soprattutto agli inizi per creare un legame. Parlando apertamente puoi stabilire un feeling iniziale.
  2. Dimostrare la tua volontà di cambiare è indispensabile per creare la giusta intesa, con l’obiettivo di raggiungere i tuoi scopi. Cercare aiuto richiede coraggio, perché significa mettere in discussione il tuo modo di vedere le cose. Ecco perché è importante sentirti a tuo agio, senza preconcetti.
  3. Ridurre le luci del device usato ti permette di creare un ambiente favorevole, che non affatichi gli occhi.
  4. Trovare una posizione comoda è cruciale per parlare in modo libero e rilassato.
  5. Esprimendo liberamente emozioni, pensieri e dubbi stai gettando le basi, ricordandoti che non esistono risposte giuste o sbagliate.
  6. Devi prenderti il giusto tempo: non ci sono tabelle di marcia prestabilite.
  7. Se qualcosa non ti convince, è utile discuterne con il terapeuta: un legame può nascere nel tempo.
  8. La fiducia si costruisce gradualmente attraverso il dialogo. Ogni rapporto è unico.

La psicoterapia può risultare economicamente inaccessibile? Per chi ha mancato il bonus psicologo e non ha risorse per un terapeuta, Serenis consiglia alcune opzioni gratuite di supporto:

  • Per gli adulti ci sono due linee telefoniche di ascolto attive 24/7: il Progetto Itaca (numero verde 800 274 274) e la Croce Rossa (numero gratuito 1520). Per i minori: la rete dei consultori territoriali (non solo per donne) e Telefono Azzurro (dai 13 ai 18 anni, via chat o 199 196 96).
  • Le donne possono accedere anche a MamaChat, un canale gratuito ed anonimo per ricevere aiuto.
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